Il Sindaco, il Presidente e il rigassificatore.
La lettera del sindaco di Portoferraio al presidente della Regione Toscana è emblematica della lacerazione umana e politica dei nostri tempi.
Il sindaco esprime “contrarietà in linea di principio” al rigassificatore di Piombino.
I “principi” rappresentano i valori in cui la persona crede, l’espressione dei suoi desideri più autentici. Ma i fatti sembrano obbligarlo a non poter essere coerente con questi principi.
Una serie di circostanze lo obbligherebbero infatti a conformarsi ad una decisione indigesta, ma necessaria, tra il martello della Regione e l’incudine della maggioranza dei suoi concittadini, derogando ai suoi desiderata più intimi.
Sto parlando con neutralità e rispetto per la persona, al solo scopo di restituire una visione più realista della situazione e delle possibili soluzioni al problema.
Seppure ambigua, bisogna riconoscere al sindaco di Portoferraio il merito di aver preso una posizione, poiché degli altri sei sindaci elbani, a meno che non mi sia sfuggito qualcosa, non abbiamo registrato neanche un sospiro. Con la meritoria eccezione della CNA, è ancora più imbarazzante il silenzio delle principali categorie imprenditoriali elbane, essendo quella del rigassificatore una questione che, in aggiunta alla generale decadenza economica europea, può essere esiziale per la società elbana.
Ma tant’è. Torniamo quindi alla lettera.
I motivi per i quali il nostro sindaco non potrebbe mantenersi coerente rispetto al suo desiderio, riguardano l’attuale contingenza bellica e le sue conseguenze sulle politiche energetiche europee e dell’Italia in particolare.
Possiamo parlarne per giorni, ma una cosa è certa: siamo nel mezzo a velocissimi cambiamenti epocali che proprio per la loro subitaneità e incertezza, dovrebbero essere considerati con minore frettolosità e in un contesto internazionale più ampio. E’ di questi giorni l’uscita dei ministri francesi e belga sull’insostenibilità del prezzo del gas liquido statunitense, come pure il ruolo di paesi quali la Turchia e l’Ungheria che si candidano ad hub del gas russo per l’Europa… probabilmente la scelta del rigassificatore non è così imprescindibile come crede, a mio avviso sinceramente, ma sbagliando, il sindaco di Portoferraio.
A fronte della giusta rivendicazione di essere presenti come isola d’Elba alle decisioni regionali sul rigasificatore, lo dico con amicizia, ma purtroppo il sindaco ha inanellato un altro errore madornale.
Mettendo le mani avanti sulle compensazioni e sulla contiguità territoriale, è come avesse giocato a carte scoperte su un tavolo da gioco truccato (emergenza = niente V.I.A. e sorvolare sulla democraticità delle decisioni), sapendo bene che Giani non può garantire né la sicurezza rispetto agli incidenti, né la regolarità del traffico marittimo per e dall’isola d’Elba.
Anche lo stesso Presidente Giani del resto che può fare?
O pensiamo veramente che se vuol mantenere il suo posto può derogare ad una decisione già presa in altre sedi?
Probabilmente l’unico modo per ostacolare questo progetto, consiste proprio nel fare ciò che è stato fatto fin’ora e che né Giani, né i suoi superiori immaginavano così assordante: l’ampia e unitaria protesta popolare dei piombinesi, cui si auspica una sempre maggiore unità con gli elbani.
Infatti se anche i sindaci e la società elbana, a dispetto delle appartenenze di partito e antipatie personali, si sveglieranno dal letargo di un’ottima stagione turistica, sostenendo il coraggioso sindaco di Piombino e i colleghi della costa, allora l’onda d’urto sarebbe davvero difficile da imbrigliare.
In definitiva è anche l’occasione per capire che Piombino e l’isola d’Elba sono strettamente legati da un destino plurimillenario, e che se Piombino piangerà l’Elba non riderà; questo è certo.
Graziano Rinaldi
per Libera Scelta Elba
Rigassificatore: convegno con i tecnici incaricati dal Comune di Piombino
“Vista l’importanza e la complessità del tema, abbiamo voluto organizzare un momento nel quale il legale e i tecnici incaricati dal Comune possano illustrare il lavoro realizzato”.
Con queste parole il sindaco di Piombino Francesco Ferrari annuncia il convegno che si terrà lunedì 17 ottobre alle 17.30 al Teatro Metropolitan di Piombino.
“Sono centinaia le pagine di contributi tecnici che la task force ha redatto nell’ambito della conferenza dei servizi in corso – continua il sindaco – e riteniamo sia importante che i cittadini abbiano la possibilità di comprenderne appieno il contenuto. In quei documenti sono incluse molte delle criticità che i tecnici hanno rilevato e che si traducono in problemi concreti con conseguenze soprattutto per i piombinesi. La trasparenza e la partecipazione sono la base della democrazia e vogliamo che i cittadini di Piombino abbiano completo accesso ai temi della Conferenza dei servizi e possano apprendere direttamente dalla voce dei nostri qualificati tecnici il quadro della situazione”.
Ad aprire il convegno sarà il sindaco Ferrari. A seguire, i tecnici della task force del Comune interverranno secondo le proprie competenze legali e tecnico- scientifiche: avv. Michele Greco, Studio legale Greco, “Gli insanabili vizi del procedimento amministrativo”; Dott. Marco Stevanin, A.D. Terra srl, “Credibilità del cronoprogramma”; Dott.ssa Cinzia Ciarallo,Terra Srl, “Gli impatti sul SIN e sulla componente atmosfera”; Ing. Giovanni Francalanza, Analista di rischio per la prevenzione degli incidenti rilevanti dello Studio Francalanza, “I rischi di incidente rilevante”; Prof. Fabrizio Bianchi, Epidemiologo ambientale all’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, “Lo stato di salute attuale e gli impatti del progetto”; Dott.ssa Cinzia Morsiani, consulente ambientale, “Gli impatti sull’ambiente marino”; Ing. Andrea Bortolato, Progettista navale dello Studio InNave srl, “Le criticità del progetto in relazione a: manovrabilità, scenari meteomarini, configurazione delle banchine, situazioni di emergenza, fase off-shore”.
L’ultimo intervento sarà affidato al Dott. Marco Stevanin per le valutazioni conclusive.
Iniziative dei Comitati contro il rigassificatore
I Comitati Salute Pubblica, La Piazza, Liberi Insieme e il gruppo Gazebo 8 giugno invitano tutti i cittadini, i lavoratori e gli studenti a partecipare alla grande manifestazione del 20 ottobre ore 10 con partenza Centro Giovani e arrivo piazza Cappelletti Piombino.
Diciamo di nuovo il nostro fermo NO al rigassificatore nel porto di Piombino.
Invitiamo a partecipare alla manifestazione tutte le associazioni ambientalistiche e culturali, tutte le forze politiche, tutti i sindacati e le associazioni di categoria, ognuno con le proprie insegne e bandiere.
In questo drammatico momento storico invitiamo alla manifestazione anche tutti coloro che credono nella pace come valore trasversale irrinunciabile, di ogni credo religioso o personale.
Pensiamo che sarebbe bello colorare con tante bandiere della pace anche la nostra manifestazione, che come sempre sarà civile e pacifica. Per il giorno 21 ottobre abbiamo organizzato un presidio a Firenze davanti Palazzo Strozzi, dove si riunirà la conferenza dei servizi, noi ci auguriamo per una seduta interlocutoria e non definitiva.
Chiediamo all'Amministrazione comunale che per il giorno 21 vengano sospesi tutti gli incontri ufficiali che coinvolgono dipendenti, amministratori, consiglieri e assessori del Comune di Piombino per consentire a tutti di partecipare al presidio.
Per parlare di tutte le nostre iniziative inoltre invitiamo i giornalisti a una conferenza stampa che si svolgerà il giorno 17 ottobre alle ore 10,30 a Montegemoli, davanti il capannone di Snam, quello dove sono depositati i materiali occorrenti per l'installazione del rigassificatore a Piombino.
Chi volesse maggiori informazioni, per aggiungersi al Presidio del 21 a Firenze per il quale stiamo organizzando un autobus, può contattarci all'indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.