Non mi piace rispondere ad anonimi leoncini, anzi gattini, da tastiera ma mi è stato fatto notare che alcuni post pubblicati su Camminando parlano o si rivolgono, più o meno velatamente, alla mia persona.
Premetto che io non ho problemi ad attaccare pubblicamente e a volte anche pesantemente chi ritengo che non sia nel giusto e l'ho dimostrato più volte con interventi a gamba tesa sia su situazioni che, a mio giudizio, ritenevo non correttamente esposte sia quando sono stato ingiustamente attaccato da chicchessia.
E l'ho sempre fatto mettendoci in calce la mia firma.
Cari vili e cagasotto gattini da tastiera, abbiate il coraggio di firmarvi e saprò rispondervi per le rime, senza se e senza ma.
Lasciatemi in pace, sono un insignificante vecchietto della politica che si fa gli affari suoi e che gli piace interessarsi della politica nazionale dato che a livello locale, aimè, ci sono comparse.
Diciamo che posso essere paragonato a quei vecchietti che amano il calcio e che in terza categoria se ne stanno beati in panchina a guardare gli altri giocare.
Però non voglio nemmeno scappare dall'argomento che occupa i post di camminando e cioè l'edilizia di Capoliveri.
Un tema che non mi appassiona e non mi ha mai appassionato, anche se in 24 anni di onorato servizio da Sindaco qualche grattacapo giudiziario me lo ha dato ma ne sono sempre uscito assolto con la formula più piena.
In questo periodo si rivolgono a me tanti cittadini e tecnici per avere la mia opinione ma sinceramente non so cosa dire loro. Mi rappresentano cosa sta succedendo sul territorio e qualche cittadino mi domanda cosa prevedono le norme del Regolamento Urbanistico.
Io non ho nessun dato sui progetti che sono stati rilasciati ma penso che sarebbe da folli commettere degli abusi edilizi con le norme attuali (giuste o sbagliate che siano e approvate durante il mio mandato) che in pratica, con parole semplici, salvo miei errori che mi scuserete, si possono così sintetizzare:
- ogni singola unità abitativa, anche se fa parte di un edificio, ma sempre e comunque ogni signola unità abitativa che lo compone, può essere ampliata del 20% + 20% (in totale 40%) a condizione, però, che non sia realizzata una nuova unità abitativa.
- sotto la proiezione dell'ampliamento dell'edificio può essere realizzato un seminterrato di pari superficie e alto massimo 2,40 metri.
- a pertinenza di ogni abitazione può essere realizzata una struttura in legno con basamento in cemento fino ad un massimo di 25 mq. di superficie.
- a pertinenza di ogni abitazione può essere realizzata una piscina fino ad un massimo di 70 mq. di superficie.
Ora se uno commette un abuso edilizio con queste norme vuol dire che ha la malattia del cemento e allora è incurabile e deve andare a farsi curare da uno psicologo.
E per stemperare un pò il clima che è stato creato, ricordiamoci sempre il detto di Gino: "più letti c'hai e meno dormi".
Ruggero Barbetti