I comitati piombinesi del NO al rigassificatore propongono una mozione da presentare nel Consiglio Comunale piombinese del giorno 28 ottobre 2022.
La presente, a firma dei vari Comitati e gruppo di cittadini impegnati contro il progetto del rigassificatore nel porto di Piombino, con la quale si propone al Consiglio Comunale di discutere una mozione da inviare al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Come sappiamo il Presidente della Regione Toscana ha dato il suo assenso al progetto FRSU Piombino e collegamento alla Rete Nazionale, dichiarando che non potrà permanervi più di tre anni poiché danneggerebbe altrimenti irrimediabilmente l’economia della città e della zona.
I costi per la realizzazione delle opere sul porto per far attraccare la nave, quelli per realizzare il metanodotto e le altre opere prescritte saranno considerevoli, tali che per evitare lo spreco di denaro pubblico sarà improbabile che la Nave permanga per soli tre anni.
La permanenza venticinquennale come prevista nel progetto iniziale costringerebbe la popolazione a vivere per lungo tempo nei timori, nella insicurezza, danneggerebbe il nostro mare e irreversibilmente la nostra economia.
Il Consiglio Comunale ha deliberato un parere urbanistico negativo al progetto in conflitto con la pianificazione territoriale e con l’idea di sviluppo territoriale del Comune.
Alcuni esponenti del nuovo Governo, nei mesi della campagna elettorale, hanno affermato la necessità di trovare un sito alternativo a quello di Piombino.
Ciò premesso ci auguriamo che il Consiglio Comunale proponga al Governo Italiano:
- di verificare la possibilità di un sito alternativo, considerando che la sicurezza non si misura con il tempo;
- di intervenire per la sospensione della procedura, degli atti di concessione per l’inizio dei lavori, tenuto conto delle gravi carenze e criticità legate alla sicurezza, alla salute, al mare tali ad aver indotto gli Enti a condizionare il proprio parere con numerosissime prescrizioni, al fine di approfondire problematiche denunciate in documentazione tecnica agli atti della Conferenza dei servizi.
I Comitati ringraziano l’Amministrazione Comunale per il già annunciato ricorso ai giudici amministrativi contro l’autorizzazione e atti susseguenti al progetto FSRU Piombino.
Ringraziano tutte le forze politiche e il Consiglio Comunale per il sostegno alla popolazione che in numerose iniziative pubbliche ha manifestato il proprio motivato dissenso.
I comitati continueranno a confrontarsi con le altre realtà territoriali impegnate a sostenere sempre più il ricorso alle fonti rinnovabili.
Ci auguriamo che venga inserita la mozione proposta nel C. C. del 28 ottobre ovvero, se tecnicamente non possibile, in uno specifico Consiglio tematico da convocare in tempi brevi, stante la complessità di questa vicenda che rischia di segnare per sempre la vita e l’economia di questa città, con l’inoltro al Presidente del Consiglio.
La Piazza Val di Cornia,
Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia,
Gazebo 8 Giugno,
Comitato Liberi Insieme per la salute.