Vaccini: continuo a non capire la logica di certi ragionamenti che mi paiono del tutto privi di coerenza.
Le fondamenta della democrazia prevedono un'organizzazione statale con delle istituzioni che provvedono a prendersi cura del cittadino.
Se il ministero della Salute, dice che per difendersi da quella malattia devo fare un vaccino, io lo faccio perché sicuramente al ministero c'è gente che ne sa più di me.
Se ognuno di noi solo per aver letto qualche articolo sul web (scritto non si sa da chi, e con quali dati scientifici) pensa di saperne sempre di più delle istituzioni, significa che non si crede nelle istituzioni, non si crede nello Stato... non si crede nelle regole che ci siamo dati.
Quindi per coerenza non si dovrebbe credere all'educazione che i nostri figli ricevono a scuola, non si dovrebbe credere all'amministrazione della Giustizia (non solo quando è in ballo qualche noto nome politico), non si dovrebbe credere all'amministrazione economica e fiscale del nostro Paese, non si dovrebbe credere alla Sanità quando ad esempio si è costretti a cure oncologiche (ben più lucrose dei vaccini covid).
Già, le cure oncologiche, che nessun NO-Qualcosa si sogna di contestare. Eppure molti guariscono o combattono quelle gravi patologie grazie alle cure e medicine provvisti dallo stesso ministero cattivone del vaccino anti Covid. Allora?
Allora basta con questi continui sospetti, dietrologie, complottismi. Non se ne può più.
In quale azienda si può fare l'opposto di quello che chiede (lecitamente) il datore di lavoro e pretendere di mantenere il posto di lavoro? Perché mai un medico/infermiere no-vax dovrebbe mantenerlo?
Diritto Rovescio