Sono convinto che i componenti dei vari Governi europei (destra e sinistra, senza differenze) vivano tutti in case confortevoli, di certo non piccole e con un impianto di riscaldamento efficiente, perfettamente funzionante. Forse, tanti termosifoni con combustibile il gas di città, metano, pellet etc. Magari non manca anche un bel camino a legna che non sarebbe indispensabile ma – si sa- “un bel fuoco ed una bella fiamma fanno sempre piacere”.
Tutti questi esponenti dei Governi dicono, giustamente ed oggettivamente, che l' Ucraina è un paese aggredito, che fa bene a difendersi e che Putin, in bella compagnia, è un dittatore feroce e sanguinario (che, attaccando l' Ucraina, fa anche il danno del suo popolo). Perchè le guerre non convengono a nessuno ed anche chi vince, di fatto perde tanto: in vite umane, in costi economici, in una cattiva reclame del proprio popolo che viene, magari, considerato guerrafondaio etc.
E dunque, ciò premesso, i Ministri di cui sopra, che vivono nelle loro case ben scaldate, hanno deciso che bisogna difendere l' Ucraina, che è un paese aggredito ingiustamente, etc. Giusto, giustissimo, più che giusto!
Le conseguenze dei principi giustamente declamati sono: altri morti, altre persone che subiranno gravi menomazioni, inverno rigido anzi rigidissimo per milioni di persone. L'economia ucraina non ci guadagnerà di certo, diminuiranno posti di lavoro e così di seguito in tanti settori.
Diciamoci la verità; ma qualcuno pensa che la Crimea tornerà ad essere terra ucraina? E le terre del Donbass conquistate, più o meno, dalla Russia torneranno ad essere ucraine? La seconda ipotesi si, forse, in parte. E la UE deve continuare a dare soldi, anzi armi all' Ucraina perchè questa guerra si trascini ancora per anni, per uno sbocco forse positivo, tra tanto tempo , per gli aggrediti? Non voglio dire altro. Invito invece tutti a pensare quanto deve essere duro e gelido, l'inverno degli ucraini.
Invito chi declama giustissimi principi a scendere per terra e valutare le cose, con realismo.
Chiudo con gli auguri a tutti. Auguro invece a Putin un pessimo Natale e spero che i russi si sbarazzino presto di questo ingombrante individuo, che non li rappresenta minimamente.
Guido Retali