IL MARE DI TUTTI Questo il titolo della petizione lanciata dal circolo elbano di Rifondazione Comunista e presentata nella mattina di lunedì 20 marzo.
Come ricordato dall' Avvocato Benedetto Lupi, il fenomeno di sempre maggiori concessioni balneari ha ridotto fortemente il diritto di tutti i cittadini di poter godere gratuitamente del bene pubblico costituito da spiagge e battige.
Un fenomeno che riguarda anche l'Isola d'Elba e per questo, attraverso la raccolta di firme che partirà nei prossimi giorni, si chiederà ai Comuni elbani di esprimersi sulla proposta di lasciare libero (come in Francia, è stato ricordato) l' 80% complessivo delle spiagge elbane, con la possibilità, per quelle oggetto di concessione, di non privatizzarne più del 30% di ogni singola superfice.
Richiesto anche un intervento pubblico per garantire (almeno in alcune spiagge, ndr) l'accesso alla battigia a chiunque, prevedendo il superamento delle barriere che oggi lo impediscono.
Secondo i promotori il modello di turismo balneare che va incentivato è quello delle spiagge naturali, il motivo per il quale in tanti scelgono l' Isola d' Elba per le loro vacanze. Di seguito il testo della petizione.cr