Il 27 marzo 2023 gli Young Reporter Kelly e Tiziano hanno partecipato alla prima Assemblea Consultiva Permanente della Riserva di Biosfera Isole di Toscana. A coordinare l’evento il Parco Nazionale Arcipelago Toscano con il prezioso aiuto della società Punto 3. Vi ha preso parte oltre una cinquantina di persone, tra presenze all’isola d’Elba e collegamenti dall’isola di Capraia e del Giglio.
Il tema principale trattato: “Un Arcipelago di Progetti e Azioni per la Sostenibilità“, nonché obiettivo comune degli stakeholder e della comunità locale. Proprio grazie a quest’incontro è stato possibile, infatti, raccogliere e condividere differenti punti di vista.
Abbiamo vissuto un’esperienza che ci ha arricchito culturalmente e ci ha dato l’opportunità di confrontarci sul programma della Riserva della Biosfera MAB UNESCO così da poterne trasmettere i valori ancora più profondamente.
Il Centro Congressuale “De Laugier” apre le porte alla Prima Assemblea Consultiva Permanente della Riserva della Biosfera Isole di Toscana
L’Assemblea Consultiva Permanente della Riserva della Biosfera Isole di Toscana è un organismo rappresentativo composto dall’intera comunità degli stakeholder, cioè da tutti coloro che integrano i valori della Riserva di Biosfera nelle loro attività economiche e produttive operanti sul territorio. Questo primo appuntamento ha permesso di riprendere e approfondire le motivazioni del riconoscimento attribuito alle Isole di Toscana, parlando di obiettivi e finalità del Programma MAB UNESCO.
La Prima Assemblea Consultiva Permanente della Riserva della Biosfera Isole di Toscana si è svolta il 27 marzo 2023 nella sala “Nello Santi” del Centro Culturale e Congressuale “De Laugier”, una tra le sedi più ambite a Portoferraio per gli eventi più memorabili. Costruito nel 1562 da Cosimo I De’ Medici, è intitolato a Cesare De Laugier, ufficiale napoleonico portoferraiese, punto fermo nella memoria storica del paese. Oggi il Centro, oltre ad essere sede di cerimonie pubbliche e celebrazioni private, ospita: la pinacoteca con una ricca raccolta di dipinti, disegni, stampe e mobili di varie epoche del collezionista Mario Foresi donata al municipio e arricchita, in seguito, dal Comune di Portoferraio con opere più recenti; la biblioteca, d’importante interesse storico e artistico e composta da oltre 40.000 volumi, e il prezioso archivio storico comunale.
Il Programma MAB UNESCO
Nel suo intervento, Filippo Lenzerini di Punto 3, consulente del Parco nazionale per le attività che riguardano la gestione e lo sviluppo della Riserva della Biosfera, sottolinea:
E’ importante inquadrare l’ambito in cui si opera quando si veste la “giacca” della Riserva della Biosfera. Fondamentale è conoscere il significato di questo riconoscimento altrimenti si rischia di prendere direzioni che non sono quelle corrette. Il Programma MAB nasce nel 1971 quando il termine “sviluppo sostenibile” non era stato ancora coniato, è stato coniato infatti ben 11 anni dopo. L’Unesco, quindi, è stato veramente un pioniere di questo tema che racchiude 3 parole: Man and Biosphere. Proprio con quella congiunzione “and” l’Unesco ha saputo cogliere una necessità fondamentale nelle comunità: vivere un rapporto equilibrato con il proprio ambiente. La sfida che il territorio Isole di Toscana si assume con questo riconoscimento è quello di stimolare un futuro positivo collegando oggi natura e persone, claim della strategia di comunicazione del Programma MAB UNESCO.
Azioni virtuose e progetti per lo sviluppo sostenibile
Presentati alcuni progetti della Riserva di Biosfera: Upvivium, Hydro Island, un progetto dedicato alle Scuole e anche la “nostra” comunità redazionale diffusa “Young Reporter”. Aurora Ciardelli, responsabile dell’Ufficio Stampa del Parco, è intervenuta illustrando gli strumenti di comunicazione della Riserva di Biosfera Isole di Toscana.
Il Piano di Comunicazione organizza e sviluppa le attività di trasmissione in sintonia con gli indirizzi del Programma MAB UNESCO per contribuire a livello locale e globale a sensibilizzare, divulgare e promuovere lo sviluppo sostenibile.
Young Reporter tra i progetti protagonisti
Per la comunità redazionale diffusa degli Young Reporter io, Kelly Fontana Ravaz, e Tiziano Furgeri abbiamo partecipato in presenza con l’intento di documentare la giornata. Viola Viteritti è intervenuta, invece, da remoto direttamente dall’isola di Capraia.
Una bellissima squadra – ha detto Viola – che negli ultimi anni ha lavorato sodo per far crescere il sito internet e li profili social Instagram e Facebook. Non si tratta soltanto di godere del privilegio di girare tra le isole ma di avere anche una formazione costante. La parte più emozionante del nostro lavoro è, senza dubbio, quella di raccontare la storia degli isolani, del vivere isolano e del rapporto che hanno con la Riserva della Biosfera. L’ambizione è di far conoscere, con un linguaggio appropriato e scientifico ma anche social, quelli che sono i valori della Riserva di Biosfera, del Parco Nazionale e dell’Agenda 2030. Ringrazio per l’opportunità che ci è stata data da questo progetto e ricordo a tutti i giovani che vivono in questo meraviglioso territorio che le candidature per poter partecipare sono sempre aperte.
La Young Reporter Viola Viteritti, in collegamento dall’Isola di Capraia, dove è responsabile della biblioteca
Onere e onore di far parte degli Young Reporter
Quest’esperienza ci ha permesso di conoscere i valori che della Riserva che proviamo a comunicare già da qualche anno, con il nostro lavoro attraverso racconti di persone, luoghi, cultura e progetti e Il confronto con essi ci fornisce sempre nuovi spunti. Abbiamo potuto vedere, poi, da vicino come lavorano le Riserve di Biosfera per l’impegno verso lo sviluppo sostenibile. E, infine, abbiamo potuto ammirare l’ambizione di un territorio che vuole migliorarsi verso lo sviluppo sostenibile. Con la consapevolezza acquisita durante quest’avventura è cresciuta la nostra voglia di avvicinare i giovani come noi a conoscere, valorizzare e condividere a loro volta i motivi che hanno portato le Isole di Toscana a questo prezioso riconoscimento del Programma MAB UNESCO. Con la speranza di poter tramandare questi ideali in un lontanissimo futuro.
Le foto di alcuni momenti di incontro della comunità Young Reporter, avviata durante la pandemia