Un paio di piccoli alberghi da oltre 60 anni a conduzione famigliare (pionieri dell'accoglienza all'Elba) un residence, un b&b e un agriturismo: queste le cinque nuove strutture, 4 a Portoferraio e 1 a Marciana, insignite della certificazione Europarc, avendo adempiuto alle azioni di sostenibilità ambientale previste dalla Carta Europea per il Turismo Sostenibile.
A consegnare la targa di riconoscimento, nella mattinata dell'8 agosto, i Sindaci Zini e Barbi, il Parco Nazionale con il Presidente Sammuri e il Direttore Burlando, e l'Ing. Massimo De Ferrari, Presidente dell'Associazione Albergatori Elbani, organizzazione che per prima, con gli Ecoalberghi, comprese, (insieme a Legambiente, ndr) il valore della sostenibilità ambientale quale motore di un segmento sempre più importante del turismo.
Hotel Corallo, Hotel Casa Rosa, Agriturismo Dei Girasoli, B&B Villa El Mar e Residence Capobianco si sono così aggiunte alle altre 28 strutture elbane già certificate, oltre alle tre del Giglio e alle due di Capraia.
Un bel pacchetto di vacanze di qualità, insomma, da mettere sul tavolo delle fiere internazionali del turismo, progetto concreto al quale sta lavorando Toscana Promozione in accordo col PNAT.
Prossimi impegni del Parco sul progetto Europarc saranno l'attivazione della terza fase prevista dalla Carta, vale a dire la formazione/certificazione nel segno della sostenibilità di tour operator e il coinvolgimento delle strutture aderenti alla Carta nella promozione della conoscenza del Parco stesso, della sua attività e progetti.
Rilevante e in tema - come ha ricordato l'Ing. De Ferrari - la partita delle Comunità Energetiche (già 280 le adesioni) in attesa dei decreti attuativi che ne consentano l'entrata in funzione; porte aperte su questo da parte del Parco e dei Comuni elbani (già in rete - ha ricordato Zini- con le Green Community), tutti interessati a coinvolgere sempre di più un soggetto istituzionale potenzialmente strategico qual'è la G.A.T. (Gestione Associata del Turismo).
CR