Nonostante le defezioni dovute all’influenza di inizio autunno e ad altri impegni che non hanno permesso a molti di partecipare, il Congresso di Legambiente Arcipelago Toscano, che ha festeggiato anche il quarantennale del Circolo, uno dei più longevi in Italia, è stato partecipato ed ha visto un dibattito serrato al quale hanno contribuito con i loro interventi anche Alessandro Damiani per il direttivo del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Nunzio Marotti per Laudato Si’ ed Elisabetta Tiberi per la nascente sezione elbana di Amnesty International.
Il Congresso ha eletto il nuovo direttivo che vede diverse conferme: Maria Frangioni (presidente), Luca Agujari (vicepresidente), Umberto Mazzantini, Beppe Contin, Isa Tonso e Lisa Ardita, e due nuove entrate: Laura Napolitano e Ida Goglia.
Il congresso ha ringraziato Lucrezia Ferrà e Federica Andreucci – che resteranno comunque responsabili di iniziative di settore – per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi 4 anni all’interno del Direttivo.
Il delegati al congresso regionale di Legambiente che si terrà il 14 e 15 ottobre a Calenzano (FI) sono Maria Frangioni, Umberto Mazzantini e Isa Tonso.
Un direttivo a forte predominanza femminile e che si è assunto il ruolo di fare da traghettatore verso un prossimo cambiamento nella direzione del Circolo Isolano del Cigno Verde, visto che la Frangioni ha confermato che il suo mandato è a tempo – massimo due anni – in attesa che maturi una soluzione per sostituirla alla presidenza di un’Associazione che, come ha detto il Direttore di Legambiente Toscana Federico Gasperini, conta molto e che fa molte cose ed è diventato uno dei circoli più importanti della regione.
Dopo è stato il momento della festa, con buon cibo e buon vino e la torta per il quarantennale di un’associazione che non intende mollare almeno per altri 40 anni.
A partecipare virtualmente al brindisi del compleanno è stato, collegato in video del Congressi di Legambiente Veneto, anche il presidente nazionale di Legambiente Arcipelago Toscano Stefano Ciafani che ha ricordato i forti legami con il circolo “storico” di Legambiente Arcipelago Toscano e che si è complimentato per l’attività che l’associazione riesce a svolgere, dalle tartarughe marine al Parco Nazionale e dalla lotta agli abusi e per un cambiamento ecologico dell’economia insulare.