Ho letto, sui soliti blog, lo scritto di Ciumei indirizzato a Francesco Gentili, riguardo al tema del plesso scolastico.
Pur non essendo stato chiamato direttamente in causa, ritengo opportuno scrivere alcune note, non fosse altro che per la sincera stima che nutro verso lo stesso Francesco .
Partirò da un sintetico, quanto significativo, richiamo di alcune frasi del testo di Ciumei, per aggiungere, alla fine, alcune mie ulteriori osservazioni sul plesso scolastico.
Iniziamo con : “il manipolo della sinistra marinese tenta di utilizzare fanciulli e ragazzi delle nostre scuole”. Indubbiamente un emblematico esempio di terminologia del ventennio fascista (ma anche di quello berlusconiano), nel quale evidentemente Ciumei inconsciamente si ritrova, così come il richiamo all’utilizzo che veniva fatto dei giovani “balilla” in caso di inaugurazioni e di necessità di folla giovanile forzosamente festante. Piuttosto, non è quello che Ciumei ha fatto per l’inaugurazione della piscina ? Pensare che, invece, il “manipolo della sinistra” vorrebbe solo tutelare un percorso didattico efficace ed efficiente dei giovani marinesi, per quanto di competenza !
Si continua con : “..impressioni di commercianti stagionali o impiegati del pubblico impiego che scimmiottano e si atteggiano a esperti abilitati alla professione” . Qui, non posso che confessare la mia ignoranza (nel senso di non conoscenza), nei confronti del firmatario Ciumei appunto, riguardo alla sua specifica e documentata professionalità tecnica in materia edile, che lui ritiene di avere rispetto agli scimmiottanti, ed ai titoli accademici ed abilitativi evidentemente da lui posseduti e mai, per modestia, pubblicizzati.
Poi : “avrebbe potuto presentare (Gentili, ndr) un emendamento "ad hoc" al bilancio, suggerendo alla maggioranza da quale capitolo di spesa attingere per reperire le risorse necessarie ad eseguire ulteriori lavori”. Un emendamento ? A parte lo scontato rigetto, come è puntualmente accaduto, di tutte le mozioni più importanti della minoranza, come sarebbe stato possibile presentare fondati emendamenti, considerata l’inesistenza di piani finanziari (ha letto il TUEL, Ciumei ?) connessi alle principali opere pubbliche all’interno delle quali si sarebbero potute trovare economie ? Oddio, qualche precisa idea su spese inutili e sperpero di pubblico denaro ce l’avrei, ma qui passo oltre, per ora.
Ancora : “Sorvolo volontariamente sui vincoli del Patto di stabilità”. Qui, fa proprio bene Ciumei a sorvolare, ma non voglio dare io la risposta e lo invito a darsela da solo.... Chissà se indovinerà, o NO !
Infine : “Gentili ha facoltà di comunicare direttamente con Sua Eccellenza il Prefetto... “. Ci mancherebbe altro ! E’ mai possibile che Ciumei sia riuscito a coltivare un tale culto della personalità e una tale mania di onnipotenza da credere di poter essere lui ad autorizzare chicchessia a comunicare con chicchessia ? Rinuncio, è un’impresa disperata che, tra l’altro, poco mi interessa e mi appassiona.
Dulcis in fundo : “Attendiamo comunque risposte sui fatti e sulle notizie - e su chi gliele ha fornite.....” Immagino, con ciò, che Ciumei voglia emulare Ceausescu e la sua SECURITATE (non glielo consiglierei, ma tant’è...). Dico questo perché in paese si mormora che Ciumei in persona avrebbe avviato personali capillari indagini, con tanto di ossequiose talpe, volte ad identificare i colpevoli della organizzazione, via sms, di una semplice (e disarmata....) riunione di genitori preoccupati delle vicende scolastiche. Ascoltare ? Mai, meglio dare il via alla caccia alle streghe !
Sorvolo volontariamente su condivisioni e “mi piace” apposti su blog da funzionarie e dipendenti del Comune allo scritto di Ciumei: per il loro specifico status dovrebbero, almeno pubblicamente, avere equidistante rispetto verso tutti i ruoli istituzionali, senza parteggiare visibilmente per alcuno di essi. Tra l’altro, proprio per eventi accaduti recentemente, non mi è sembrato che Ciumei brilli per volontà e capacità di rispetto e garanzia verso il lavoro e le responsabilità di tutti i funzionari comunali.
Veniamo, finalmente, alle osservazioni più serie che, al momento, traduco in semplici e comprensibili domande “pubbliche”, dall’alto della mia socratica ignoranza.
1.Per quanto riguarda l'edificio preesistente, per cui si vanta abitabilità dal 2010 a quanto mi sia stato riferito, anche concordando sul fatto che gli accatastamenti abbiano valore solo fiscale, come si ritiene possibile e valida la stessa eventuale suddetta abitabilità considerato che, a norma dell’art. 4 del D.p.r. n. 425 del 22/04/1994, la stessa può e deve essere richiesta solo da chi detenga legittimo titolo di proprietà (totale, non solo mura, ma anche il conteso terreno) ? Cosa osta, dopo innumerevoli anni, alla definizione della questione ?
2.E’ vero che l’agibilità del nuovo edificio si limiterà, solita toppa, alle sole due aule che verranno occupate ed ai bagni nuovi al piano terra, al servizio degli alunni della prima media? Per quale motivo ? A quando tutto il resto ?
3.Per quale ragione e per quali responsabilità, considerato che il cosiddetto “lotto 2” è stato consegnato, a quanto riferiscono, circa 3 anni fa (amministrazione Ciumei, sempre) , non si è proceduto ad appaltare il cosiddetto “lotto 3” e, di conseguenza, non si sia reso totalmente agibile l’intero nuovo manufatto del plesso scolastico, con lo spostamento delle elementari ?
4.Per quale ragione la Giunta ed il Sindaco si sono “svegliati” solo ai primi di settembre,in generale su tutto il problema (almeno solo per una tempestiva programmazione, anche senza immediata disponibilità finanziaria), e, in particolare sulla soluzione da approntare (problema noto almeno da maggio) per l’alunna diversamente abile candidata alla frequenza della 1^ media ? E’ questo il comportamento da “buon padre di famiglia” , come qualcuno lo ha voluto gratificare ?
Sorvolo anche tutto il resto e sui limiti umani che inducono egoisticamente molti di noi, purtroppo, a rendersi conto dei problemi e delle loro difficili soluzioni, solo quando ricadono sulle proprie spalle e non su quelle altrui.
Così, mi auguro che, almeno in questa specifica circostanza, il Ciumei voglia decidersi ad essere il rispettoso ed efficiente Sindaco di tutti e non l’inutilmente stizzito scrittore di post.
Paolo Di Pirro