Abbiamo letto con stupore , e poi con sbigottimento crescente, quanto scritto dal Sindaco sulla “ vexata quaestio” del polo scolastico.
Tralasciando il lessico ( manipolo, fanciulli,..) tanto improbabile da sembrare caricaturale aspettavamo i contenuti.
Ma che sta dicendo? Ma sta bene? Ma non avrà inghiottito (a sua insaputa) un fungo allucinogeno?
Il Sindaco rappresenta l’evoluzione (involutiva) della specie: un incrocio tra un vecchio democristiano e un novello berlusconiano. A domande precise risponde con una “minchiata”: impietosisce gli sventurati lettori, inveisce, minaccia, annuncia, offende, incolpa velatamente ( ma non tanto), blandisce, cita, si arrampica sugli specchi, tira in ballo. Il tutto con enfasi e tronfia vanagloria , bene attento a non rispondere nel merito e nei contenuti. Ogni domanda è un offesa, ogni ipotesi è un reato di lesa maestà ogni iniziativa è strumentale, incredibile, incresciosa.
Certo non possiamo negare spunti di involontaria e irresistibile comicità.: quella dell’infame rubinetto “allagatore” è una storiella veramente spassosa. Tutti sanno che nel vecchio edifico intonaco ed altro vengono giù da sempre , prima dell’allagamento e , ancora di più, dopo che l’acqua piovana si infiltrava dal nuovo al vecchio edificio. O quella dei mestieri e delle competenze. Davvero buffa. Come se un genitore che di mestiere fa il” commerciante stagionale” non avesse diritto di parola. ? E il fatto che si rifiuti di accettare che Francesco Gentili fa quello che, da che mondo e mondo, deve fare la minoranza non è divertente?
E noi ogni volta apprezziamo la profondità dei sentimenti, la nobiltà dell’animo, la grandezza di spirito. A volte trovano albergo nelle persone più inattese.
Stamattina al telegiornale regionale è passato un servizio: nel comune di Cascina in diciotto mesi sono state realizzate e consegnate all’Istituto Comprensivo due scuole! Due scuole con cappotto termico, fotovoltaico, collettori solari, recupero dell’aria e dell’acqua, piovana, a impatto zero, dotate di arredi e persino dei sussidi didattici. In diciotto mesi.
Risponda, se ce la fa, sinteticamente e nel merito: perché invece, dopo dieci anni di lavoro, i nostri alunni a due giorni dall’inizio delle lezioni non sapevano dove avrebbero iniziato l’anno scolastico? Si sapeva che questa classe sarebbe arrivata alla media. Inaudito. Qualcuno aveva avvertito il Sindaco? E perché , dopo anni di lavoro il nuovo edificio non è stato “consegnato” e perché non ci è stato ancora trasferito nessun alunno?
Il polo scolastico è un bluff dei suoi vero? E’ un brutto scherzetto come la pista ciclabile( bel lavoro!) come il Byke Sharing (a proposito dove sono finite le biciclette?) come le previsioni sulla gestione del porto (che doveva portare nelle casse del comune montagne di euro) come la geniale trovata del nuovo piano del traffico ( che ha fatto impazzire mezzo paese) e che ci è costata una bazzecola come trentamila euro ,sicuramente meglio spesi dei dodicimila per le prove di carico della scuola.
Nella esilarante serie di guai continua con il suo atteggiamento di auto-elevazione. Non sappiamo se sia il caso di divertirsi molto.
Circolo Sinistra Ecologia e Libertà- Marciana Marina