Il nodo è arrivato al pettine. Il lungo iter di confronto con la Corte dei Conti, - la Magistratura regionale di controllo dei conti pubblici - che aveva messo sotto la lente di ingrandimento quel quinquennio finanziario del Comune di Portoferraio - è giunto al termine.
Dopo l'ultima, improrogabile ordinanza del marzo 2023 della Magistratura contabile, infatti, Amministratori e funzionari della Biscotteria hanno ottemperato alle indicazioni chiudendo un iter complesso che, di fatto, rimette sui piedi e in equilibrio le finanze del Maggior Comune elbano, sistemando come si dovevano le diverse caselle che compongono un bilancio comunale.
A precisa domanda di Elbareport, nel corso della conferenza stampa del 15 novembre, su che riflessi questa situazione economica avrebbe avuto sulla futura operatività del Comune, il Sindaco Zini ha sottolineato che, Legge degli Enti Locali alla mano, sarà possibile spalmare in dieci anni questo riequilibrio, con poste annuali quindi di 700mila €, che, sul bilancio complessivo dell'Ente, pari a 38 milioni, paiono sostenibili senza dover tagliare servizi storici, in particolare quelli sociali.
Ciò sia col ricorso a fonti di finanziamento specifiche da fondi nazionali ad hoc per gli Enti Locali che dando corso allo stesso piano di alienazioni già predisposto dal Comune.
Essendo all'ultimo miglio per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative, Zini ci ha tenuto a prevenire critiche strumentali, ricordando il ruolo avuto in questi anni per risanare una situazione pregressa (della serie, attenzione ai parvenu con la giacca dell'Amministratore pubblico, ndr).
Proprio per ribadire la convinzione di aver svolto insieme ai nuovi dirigenti e funzionari un buon lavoro nell'interesse di Portoferraio, il Sindaco ha confermato ufficialmente i rumours che davano per certa la sua ricandidatura a Sindaco di Portoferraio.
CR