Mi permetto di suggerire agli amici del PD, di pensare un po’ meno ai fallimenti degli altri e cominciare ad interrogarsi sui motivi dei risultati delle ultime tre tornate elettorali in modo da non ripetere gli stessi errori. Noi cittadini di Rio Marina e Cavo non abbiamo interesse a conoscere “verità” sulle responsabilità che hanno portato al commissariamento del paese e tantomeno abbiamo bisogno di assunzioni di colpe da parte di qualcuno. Ne abbiamo abbastanza di scambi di accuse, recriminazioni e polemiche, vorremmo archiviare questa parentesi e guardare al domani. Adesso c’è da pensare alla stagione turistica che tarda a partire e si annuncia difficile, dal prossimo autunno penseremo ai nuovi amministratori da eleggere, con la speranza di sentir parlare di futuro e non di passato. Con la speranza di poter scegliere la lista migliore e non la meno peggio. Con la speranza che ci venga chiesta la preferenza sulla base di un programma serio e concreto e non per il semplice fatto che “l’asse precedente è fallito.”
Per farla breve, credo che di ciò che è stato si sia già parlato anche troppo, ora è il momento di cominciare a parlare di cosa sarà, sapendo che c’è da rilanciare un’economia ferma da troppi anni e da colmare il divario con il resto dell’isola, perché Rio Marina e Cavo meritano di più.
Giovanni Muti