Alcune precisazioni necessarie dopo l’articolo apparso domenica sul voto a Portoferraio e la posizione di Sinistra Italiana.
I tre compagni elbani, Alessi Monaci e Cascione, che hanno risposto al mio comunicato, avrebbero dovuto parlare infatti a titolo personale perché di questo si tratta. Non solo i primi due si sono iscritti a gennaio 2024, e il terzo non è mai stato iscritto a Sinistra Italiana, ma il Circolo non ha mai formalmente autorizzato l'adesione ad alcuna lista precostituita.
La posizione di Sinistra Italiana, come tra l’altro stabilito dall’ultimo congresso nazionale, è quella di lavorare per costruire convergenze su coalizioni progressiste e democratiche e liste alle elezioni in grado di sconfiggere le destre.
Risulta evidente e chiaro a chi scrive che il quadro politico generale non sia semplice ed è proprio per questo che occorre una visione di lungo respiro che abbia come finalità ultima quella di portare i nostri temi sul lavoro, sull’ambiente, sul sociale, la sanità, l’istruzione, la parità di genere, l’inclusione, la pace, e molti altri, coniugando giustizia sociale e giustizia ambientale, in ogni governo cittadino. Siamo convinti che serva una classe politica matura che capisca che questo è il tempo dell’unità, non delle divisioni sterili per le quali in passato abbiamo già pagato caro prezzo. Questo è il tempo per costruire un percorso virtuoso che parta dalla consapevolezza che è dentro un campo largo, dentro alleanze e visioni comuni che si raggiungono gli obiettivi e che si può incidere nella realtà provando a migliorare la vita delle donne e degli uomini di tutti i territori a partire da chi se la passa peggio, dei più fragili e dei più bisognosi.
A Portoferraio, come già espresso nel mio precedente comunicato, abbiamo ottenuto quelle aperture da parte della lista che presenta Angelo Zini Sindaco, che ci permettono oggi di sederci a un tavolo comune e provare con determinazione a portare proposte concrete per Portoferraio, oltre a nomi per la lista di assoluto valore, come sarà più chiaro quando questi nomi saranno ufficializzati. Un percorso politico quindi teso a qualificare le politiche per la città di Portoferraio, senza sconti né subalternità.
Il Circolo di Sinistra Italiana è composto da iscritte e iscritti che in maggioranza condividono la linea congressuale e del circolo e i due compagni non costituiscono alcuna fronda in grado di interrompere tale percorso.
Ritengo che già il primo comunicato, e ancor più questo, dichiarino superata questa querelle, che ha visto porre una pregiudiziale insensata sul nome di Angelo Zini, e che si possa finalmente parlare del futuro delle politiche per Portoferraio e di proposte concrete per il bene dei cittadini.
Francesco Ghini
Segretario di Sinistra Italiana Val di Cornia/Piombino/Elba