Leggo su questo giornale “Portoferraio: Richieste dei dipendenti comunali ai candidati sindaci “ con firma Andrea Sedicini, segretario regionale CSA Toscana, quanto segue: ”Con l’approssimarsi delle elezioni comunali a Portoferraio, il CSA sindacato che rappresenta i dipendenti comunali, chiede ai candidati sindaci di evidenziare nel loro programma, quali siano le reali e fattuali volontà per ripristinare un sistema di relazioni sindacali degno di questo nome.
L’amministrazione uscente, il cui fallimento gestionale peraltro è oggetto d’indagine da pare della Procura della Corte dei Conti, non ha mai minimamente voluto affrontare i nodi strutturali che hanno generato malcontento e disaffezione in molti dei dipendenti comunali….”
Dalla lettura dell’articolo pare di capire che nel comune di Portoferraio sono avvenuti episodi dove i principi costituzionali di imparzialità che deve esserci nella pubblica amministrazione insieme col buon andamento della stessa, sono venuti meno.
La denuncia è gravissima.
Chi di dovere si faccia sentire poichè chi tace acconsente.
Marcello Camici
NDR
Si prof. Camici, la denuncia è gravissima, ma nutriamo forti dubbi:
a) sulla fondatezza della medesima;
b) sulla effettiva rapresentatitività di chi l'ha formulata.
Ci pare poi che l'Ammistrazione Comunale di Portoferraio non abbia affatto taciuto, inviando anzi una tempestiva risposta (pubblicata oggi in altro articolo) nella quale contesta punto per punto le affermazioni di Sedicini.
Elbareport