Il Consiglio Provinciale, convocato oggi a Palazzo Granducale, ha approvato il Conto consuntivo 2023, che chiude la gestione con un avanzo disponibile finale pari a circa 1.900.000 euro.
Nonostante le difficoltà finanziarie dovute al forte calo delle entrate proprie (Ipt e Rc Auto), l’Ente ha comunque mantenuto un adeguato livello di servizi inerenti le funzioni fondamentali attribuite dalla legge, tra le quali, l’edilizia scolastica delle scuole superiori, la manutenzione delle strade, la pianificazione territoriale e la programmazione economica.
Per quanto riguarda la gestione del personale, nel 2023 è stata reintrodotta in pianta organica la figura dirigenziale, con conseguente riorganizzazione interna dell’Ente nelle due settori amministrativo e tecnico. Inoltre, è stata avviata la gestione associata delle procedure concorsuali per l’assunzione di nuovo personale. Ciò ha consentito di condividere con i comuni aderenti i costi della gestione telematica dei concorsi e di avere liste di candidati idonei da da cui attingere.
Per quanto riguarda i lavori pubblici, l'Amministrazione ha portato a termine tutte le gare relative ai progetti Pnrr che interessano gli istituti scolastici, e gran parte dei lavori sono avviati e già in avanzato stato di esecuzione. Inoltre è proseguita l’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade provinciali e quella inerente il programma di monitoraggio sui ponti e viadotti.
Nel dibattito consiliare sono poi emersi i problemi relativi all’esercizio finanziario 2024, che saranno affrontati nel consiglio, già programmato a giugno, dove sarà stabilito l’utilizzo dell’avanzo di gestione 2023.
La presidente della Provincia, nell’intervento a chiusura del dibattito, ha sottolineato l’assoluta necessità che il governo e il parlamento mettano mano alla riforma delle Province, che non possono essere ulteriormente private delle prerogative istituzionali, economiche e finanziarie che consentano lo svolgimento e il mantenimento di livelli adeguati di servizi per le comunità del territorio.