Riceviamo e pubblichiamo
Assenza di cura e di ascolto da parte della pubblica amministrazione, ma non solo per le cose direttamente dipendenti dal comune, ma anche per i controlli da fare sull’operato degli enti - come ASA ad esempio – che eseguono lavori pubblici. Questo lamentano gli abitanti di Scaglieri, Biodola, Forno e zone limitrofe, che hanno partecipato numerosi all’iniziativa “Un caffè con Tiziano” che si è tenuta a Scaglieri lunedì 6 maggio.
La Biodola, ad esempio, è uno dei pochi posti dove gli abitanti e gli esercenti delle attività commerciali sono ancora costituiti in consorzi, che servono per gestire le fognature, gli accessi al mare, la pulizia delle spiagge. “Oggi siamo ormai in stagione - hanno detto gli abitanti della zona - ma ci sono ancora da fare degli interventi di pulizia delle spiagge, come la rimozione di grossi tronchi, che andrebbero programmati per tempo”.
Si è parlato anche di programmazione turistica e di scarsa disponibilità dei giovani elbani ad entrare a sistema. “Vorrei che si insegnasse ai nostri giovani la cultura dell'ospitalità e dell' accoglienza turistica”, ha detto un operatore del posto, mentre qualcun altro è stato più diretto: “vogliamo vedere nella pubblica amministrazione un' amica che ci aiuti a risolvere i problemi”.
Presente all’incontro anche il presidente dell’associazione Albergatori elbani, Massimo De Ferrari, che ha parlato soprattutto di urbanistica. “Il problema è il piano strutturale, che ha lasciato una minima ed assolutamente insufficiente disponibilità per nuovi alloggi per il turismo. Uno dei primi interventi da fare - secondo De Ferrari - sarà verificare l’accoglimento delle osservazioni che sono state fatte da privati ed Enti, anche entrando se necessario in contrasto con la Regione. La sensazione – ha concluso – è che quello che è stato fatto con il piano strutturale serva soprattutto ad ostacolare lo sviluppo turistico”.
Come di consueto, l’appuntamento con “Un caffè con Tiziano” si è concluso con un momento conviviale, offerto gentilmente dal Ristorante “Da Luciano”, che nell’occasione ha ospitato l’incontro.