Una campagna elettorale scadente si avvia alla conclusione. Personalismi dei segretari di partito e della presidente del consiglio ma l’Europa è la grande assente.
Il M5S ancora di più si batterà a livello europeo ed ancora di più nel suo ruolo di governo dei comuni ed in quello di opposizione per “I NOSTRI 5 IMPEGNI CON LE ITALIANE E GLI ITALIANI”.
Primo impegno: vogliamo essere costruttori di Pace.
Noi vogliamo che nessun fondo europeo sia utilizzato per l’industria bellica. Chiediamo lo stop all’invio di armi in Ucraina e un impegno reale per una Conferenza di pace. Inoltre, vogliamo che siano perseguiti concretamente il “cessate il fuoco” a Gaza e la soluzione “due popoli, due Stati”.
Secondo impegno: no all’austerity, sì a un’Europa sociale e a un’innovazione giusta.
Da sempre siamo in prima linea nella lotta alla povertà e alle disuguaglianze e continueremo ad esserlo, garantendo che nessuno resti indietro. Vogliamo essere inoltre promotori di una nuova cultura economica e finanziaria che sia davvero sostenibile e al servizio dei cittadini.
Terzo impegno: tuteliamo ambiente e animali e favoriamo una transizione giusta.
Gli allevamenti intensivi sono luoghi di sofferenza a cui ci opponiamo fermamente: vogliamo una concreta tutela del benessere animale e lo stop all’allevamento e al commercio di pellicce. Inoltre, per garantire una transizione davvero equa e inclusiva, vogliamo che sia garantito un reale sostegno a piccole e medie imprese.
Quarto impegno: tolleranza zero su corruzione e conflitti di interesse.
Vogliamo regole più dure a contrasto della malapolitica: vicende come quella del Qatargate non devono più accadere. Ci batteremo poi un per vero contrasto a mafie e riciclaggio a livelllo europeo.
Quinto impegno: diritti veri, diritti per tutti.
Troppo spesso i diritti restano sulla carta e vengono negati nella vita quotidiana dei cittadini: serve un cambio di passo. Noi vogliamo un'Europa della solidarietà, dove i diritti di tutti siano tutelati, dove uomini e donne ricevano la stessa retribuzione e dove i giovani non siano più sfruttati con stage non pagati. Ogni tipo di discriminazione deve essere eliminato una volta per tutte.
Così anche per il futuro dell’isola d’Elba.
Il referente provinciale M. Settino del M5S