Dopo l’estate appena trascorsa siamo di nuovo a riaffrontare i problemi di sempre: porto, passeggiata Carmignani, giardinetti pubblici in viale Europa, isole ecologiche ma soprattutto bilancio e Soc. D’alarcon.
Per quest’ultima sembra che il pericolo di perdere posti di lavoro sia stato scongiurato, e di questo ne siamo lieti, peccato che i dipendenti stessi, tuttora assunti ma a busta paga zero in quanto la società ha cessato i servizi per il Comune, non avessero capito che la sospensione dell’attività si sarebbe protratta fino al 1 gennaio 2014.
Per quanto riguarda le isole ecologiche, sostituite per troppo tempo dai cassonetti RSU, sembra che la manutenzione sia finalmente terminata. Di introdurvi le tessere magnetiche (a più riprese promesse dalla passata Amministrazione composta, con qualche cambio di ruolo, dagli stessi soggetti) abbiamo perso la speranza, e non ci torneremo più sopra. Rischieremmo di alimentare una delle tante promesse – leggende – fatte ai cittadini di Porto Azzurro.
In merito al porto, idem come sopra.
Rimangono in ballo la sistemazione dei giardini pubblici a seguito di atti vandalici che avevano spinto il Sindaco – in stile Ispettore Callagan – a dichiarare “li prenderemo”. Non sappiamo nulla né in merito ai tempi di sistemazione né relativamente alla “cattura” dei malfattori. Sulla somma urgenza della passeggiata Carmignani ci siamo già espressi in Consiglio Comunale; continuiamo a domandarci quando è terminata o terminerà “l’urgenza” dei lavori che ormai si protrae da troppo tempo.
Ultimo punto, non certo per importanza, anzi cruciale per la sopravvivenza di questo Comune, è la situazione finanziaria dell’Ente. Il piano di riequilibrio finanziario, che prevedeva una che il debito fosse spalmato in dieci anni, è stato bocciato dalla Corte dei Conti. Non sono ancora note le motivazioni né se vi sia il rischio di un commissariamento. Siamo certi che nel prossimo Consiglio Comunale il Sindaco chiarirà queste questioni. Rimane da evidenziare, per la singolarità del caso, che il piano di riequilibrio è stato criticato nella stessa sede della Corte dei Conti dal nuovo Responsabile dei Servizi Finanziari del Comune di Porto Azzurro con motivazioni analoghe a quelle da noi espresse in Consiglio Comunale e che avevano conseguentemente portato al nostro giudizio negativo e al voto contrario. Non siamo né saremo mai quelli del “tanto peggio tanto meglio”. Questo il Sindaco lo sa e a lui riconosciamo il merito di non rifiutare mai pregiudizialmente le nostre proposte solo perché provengono dalla minoranza. E’ il momento però, non delle larghe intese che tanto vanno di moda, non ci piacciono a livello nazionale, tantomeno a livello locale, è il momento, però, che tutti coloro che amano Porto Azzurro si rimbocchino le maniche per contribuire a dare un futuro – che al momento ci sembra un po’ nero – a questo paese.
Vivere Porto Azzurro
Enrico Tonietti e Massimo Correani