Tutti, a prescindere dalla fede politica, il giorno dopo una consultazione elettorale, ci rammarichiamo per il dato dell’astensione, che ormai da tempo, purtroppo, raggiunge sempre più cifre elevate.
Le cause certamente sono molteplici.
Riteniamo però, che la mancanza di coerenza dei nostri rappresentanti istituzionali e la poca voglia di organizzare forme di partecipazione, incidano molto.
Non mancano mai, nei programmi elettorali dei candidati o nelle linee programmatiche di governo, forti e chiari richiami alla partecipazione.
Anche qui, a Rio, nel nostro piccolo, non siamo da meno.
Basta leggere la delibera del Consiglio Comunale n 10 del 22/7/2023, con la quale l’Amministrazione Comunale ha approvato un atto fondamentale per la legislatura in corso e cioè le linee programmatiche di mandato.
Per aiutarvi a capire, ce ne fosse bisogno, la linea politica che abbiamo sostenuto durante l’ultimo Consiglio Comunale sui i Voltoni, leggete il Punto 6 delle linee del mandato del Sindaco che ha per titolo "6. GOVERNO PARTECIPATO"
In poche parole, l'obiettivo di chi ci amministra era quello di governare favorendo la partecipazione.
Sui Voltoni, è evidente, che i nostri amministratori si sono dimenticati di tutto ciò e soprattutto di cosa hanno promesso durante la campagna elettorale.
Un argomento come quello del recupero dei Voltoni, tra l’altro presente anche nel nostro programma elettorale (ci domandiamo chi non potesse essere d'accordo), doveva essere trattato diversamente e non limitarlo ad una presentazione il cui scopo era solo quello di fare scena.
Analizziamo come si sono svolti i fatti:
La Società Cooperativa Esperia in data 8/10/24, con prot, 1394, ha avanzato la proposta per il progetto di finanza per il recupero dei Voltoni.
Il 18/10/2024 la maggioranza ha indetto una assemblea pubblica.
La relazione dell’Ufficio Tecnico, obbligatoria per legge e di supporto al Consiglio Comunale sulla proposta avanzata, porta la data del 19/11/2024.
Potevamo con questa tempistica così ristretta essere in grado di esprimere un voto consapevole su un argomento così importante?
Chiedere, viste il poco tempo trascorso dalla presentazione della proposta, alla seduta del Consiglio, il ritiro dall’odg non ci è sembrato voler ostacolare il lavoro della maggioranza ma solo un modo per poter valutare attentamente il progetto e poter votare avendo ben chiaro cosa si stava approvando.
Ancora una volta si è voluto agire senza tener in minima considerazione l’opposizione.
Sicuramente il fatto che il Sindaco consideri chi rappresenta la metà della popolazione “nani della politica” influisce su tutto ciò.
Mentre continueremo a sollecitare l'istituzione delle commissioni consiliari, chiediamo una riflessione, a chi magari segue distrattamente le vicende politiche del nostro Comune, considerando l’opposizione troppo debole.
Mirco Giordani Capogruppo di "Cambiamo"