Il nostro gruppo consiliare prende atto dell’improvviso dietrofront dell'amministrazione comunale riguardo al progetto della tribuna del campo sportivo. Ieri, 20 gennaio 2024, è stata pubblicata una determinazione che certifica l'abbandono del costoso e sproporzionato progetto iniziale, un'iniziativa che noi abbiamo fin da subito criticato come eccessiva e insostenibile.
Questo cambio di rotta rappresenta una vittoria delle nostre idee e conferma l'efficacia del nostro lavoro come gruppo attento alle vere priorità della comunità. Siamo estremamente soddisfatti che il nostro articolo pubblicato lo scorso dicembre sia stato accolto e che i nostri suggerimenti siano stati finalmente tradotti in scelte concrete.
L'amministrazione sembra ora intenzionata a valorizzare e riqualificare la gradinata esistente, un simbolo storico del nostro campo sportivo, procedendo poi con la demolizione della vecchia tribuna prefabbricata e la sua sostituzione con una struttura più leggera e adeguata, con costi decisamente più contenuti. Si tratta di una scelta equilibrata, che tiene conto delle esigenze della nostra squadra e della comunità. Questo è ciò che abbiamo consigliato, argomentando a dovere la nostra posizione.
Tuttavia, non possiamo esimerci dal sottolineare che questo ripensamento evidenzia lo stato di confusione che regna all'interno della Giunta. L'incapacità di pianificare e il continuo rimangiarsi decisioni dimostrano una grave mancanza di visione per il futuro di Marciana Marina.
A conferma di quanto detto, in vista della prossima variante al progetto richiesta dall’amministrazione, risulta emblematico e inaccettabile leggere: «...una nuova tribuna costituita da elementi leggeri e più consoni con il contesto attuale...». In sostanza, si richiede ora una rivisitazione appellandosi a un presunto mutamento del contesto, quando in realtà il contesto è rimasto immutato.
A dirla tutta, il dietrofront sembra dovuto al fatto che la gara sia andata deserta. Persino le ditte hanno riconosciuto l'assurdità del progetto! Speriamo in una reale presa di coscienza da parte di Allori e della sua compagine. Forse questa volta siamo riusciti a scongiurare un'altra “palestra di Pomonte”.
Inoltre, il Sindaco ha spesso ricordato in consiglio che gli uffici sono sottodimensionati e sovraccaricati di lavoro. Questo errore progettuale, che si sarebbe potuto evitare con una gestione più attenta o con l’istituzione di una commissione ad hoc, ha solo aggravato tale situazione, sottraendo risorse e tempo prezioso a un apparato amministrativo già in difficoltà.
Ribadiamo l'importanza di costituire finalmente le commissioni consiliari promesse e mai attuate. Una commissione sportiva, richiesta sia dal nostro gruppo che da consiglieri di maggioranza come Omar Gambini e dall'assessore Carozzo, avrebbe potuto prevenire errori affrettati e mal concepiti come questo. Le commissioni rappresentano uno strumento fondamentale in una democrazia, capaci di garantire confronto e partecipazione, evitando brutte figure come quella appena vissuta dall'amministrazione.
Non possiamo infine ignorare il tempo sprecato e le spese progettuali già sostenute. Parliamo di costi significativi, che inevitabilmente graveranno sulle tasche dei cittadini. Questo episodio deve servire da monito: sono indispensabili un confronto più aperto e una maggiore capacità di ascolto.
Gruppo di minoranza - Per Marciana Marina