Riceviamo e pubblichiamo
“Non è il momento delle speculazioni e delle strumentalizzazioni: l’Elba e gli elbani colpiti dall’alluvione il 13 febbraio scorsi attendono risposte e aiuto, non rincorse a chi si fa vedere prima né il solito scaricabarile sul governo. Le amministrazioni comunali stanno compiendo i passi necessari, confidiamo che anche la Regione farà quanto promesso, cioè una dichiarazione di emergenza e calamità regionale e la richiesta di un analogo provvedimento a livello nazionale. E siamo certi che il Governo non si tirerà indietro”.
Così Marco Landi ed Elisa Montemagni, rispettivamente consigliere regionale e deputata della Lega.
“Ieri sera sono intervenuta nell’aula di Montecitorio per porre all’attenzione quanto accaduto, sollecitare interventi, manifestare solidarietà ai cittadini colpiti e ringraziare tutti coloro che si sono mossi per questa emergenza, dai vigili del fuoco, alla protezione civile alle donne e gli uomini che si sono subito attivati per far ritornare la normalità. Pur tuttavia non posso non evidenziare che nello stesso giorno i deputati del Pd Simiani e Fossi, hanno presentato un ordine del giorno con cui chiedono al governo di intervenire per la messa in sicurezza idraulica in Maremma e nella Piana fiorentina, senza minimamente citare l’Elba”, ricorda Montemagni.
“Sin dalle prime ore mi sono attivato mettendomi a disposizione delle amministrazioni comunali e restando in contatto con loro per comprendere le esigenze, così come sto facendo ancora oggi senza la smania di apparire. Attendo fiducioso che la Regione faccia quanto in suo potere per sostenere gli elbani e le amministrazioni comunali coinvolte. Contemporaneamente la Lega solleciterà il Governo ad intervenire perché Portoferraio e l’Elba ottengano gli aiuti necessari”, conclude Landi.
ML