La sanità livornese è stata protagonista del Forum Risk Management di Arezzo, giunto ormai alla sua ottava edizione e diventato un appuntamento di fondamentale per la sanità a livello italiana. Il direttore generale Eugenio Porfido, il direttore amministrativo Antonella Valeri e il responsabile della Zona Elba, Gianni Donigaglia, sono stati, infatti, apprezzati relatori nel corso delle tavole rotonde che si sono succedute alla manifestazione alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e l’assessore regionale, Luigi Marroni.
L’argomento del Forum di quest’anno è il "Nuovo Patto per la Salute. Innovazione, qualità e sicurezza delle cure" sul quale, nei giorni scorsi era intervenuto proprio l'assessore regionale al Diritto alla Salute, Luigi Marroni che aveva rilevato come “tutte le strategie enunciate nel Patto per la Salute siano state anticipate dalla Toscana come nel caso della medicina del territorio, le Case della Salute o i letti di cure intermedie. Il Piano riguarda, ad ogni modo, tutti gli aspetti della sanità toscana, dall'assistenza sul territorio all'ospedale, all'emergenza-urgenza, ai laboratori di analisi, alla telemedicina con l’obiettivo, di incrementare i servizi on line, in linea con quanto la tecnologia ci offre".
Tra i relatori livornesi il direttore Eugenio Porfido è intervenuto nel corso dell’incontro dal titolo “Telemedicina applicata alla domiciliarità” organizzato in collaborazione con la Società italiana di telemedicina (Sit) presieduta da Gianfranco Gensini.
L’esperienza livornese si è poi arricchita grazie anche al contributo di Gianni Donigaglia che ha raccontato la particolare condizione della sanità su un territorio insulare come l’Elba e i grandi vantaggi che la telemedicina può portare evitando inutili spostamenti sia ai cittadini, ma anche agli operatori, e permettendo di moltiplicare le risorse a disposizione. Un accenno importante è stato fatto, inoltre, anche sulla sanità carceraria e quindi la crescente utilità di poter offrire, anche a chi vive in condizioni di libertà limitata, servizi sanitari che possano essere, per tempistica e qualità, paragonabili a quelli garantiti a tutti gli altri cittadini.
Nella tavola rotonda sui “Nuovi sistemi di appalti per l'efficienza e l'ottimizzazione della gestione dei servizi” è poi intervenuto il direttore amministrativo Antonella Valeri sul tema dei “Sistemi di monitoraggio, controllo e valutazione dei risultati nella gestione dei servizi”. L’aspetto dei servizi affidati tramite project management è argomento sempre più centrale nella sanità moderna e soprattutto lo diventerà in futuro, da qui la necessità di elaborare sistemi di controllo sempre più efficaci a garanzia dei servizi affidati a tutela della ricaduta sui cittadini.