Dopo le sacrosante proteste degli studenti delle scuole elbane, il crollo del soffitto di un liceo a Cagliari riporta all’attenzione una situazione insostenibile che Legambiente denuncia da anni con dossier purtroppo rimasti inascoltati, così come fummo inascoltati quando dicemmo che la promessa realizzazione del polo scolastico all’ex caserma delle Ghiaie era solo una perdita di tempo che avrebbe rimandato le scelte, alla quale purtroppo si prestarono anche studenti e cittadini. Niente è stato fatto perchè era complicatissimo farlo e un’occasione, quella della sede del Parco e di altre strutture al servizio della comunità e del turismo elbani, è andata persa.
In Italia almeno una scuola su quattro ha necessità di interventi di manutenzione urgenti, un dato che si ripresenta costante in questi ultimi anni dell'indagine di Legambiente sulla qualità dell'edilizia scolastica e dei servizi Ecosistema scuola. Una situazione che ci spinge ancora una volta a sollecitare le istituzioni ad affrontare radicalmente il problema della sicurezza degli edifici scolastici attraverso due azioni imprescindibili: rendere nota l'Anagrafe dell'edilizia scolastica che ci deve restituire la mappa territoriale dei bisogni di interventi strutturali nelle scuole e la possibilità degli enti locali di operare in deroga al patto di stabilità per investire sulla messa in sicurezza delle scuole stesse o, là dove non è possibile, andare a realizzare plessi scolastici moderni in tempi brevi. Inoltre, occorre mantenere alta l’attenzione anche in questo momento di incertezza dovuto alla soppressione delle province, affinché non si abbassi la guardia sul monitoraggio dell’edilizia scolastica.
Legambiente presenterà a breve Ecosistema Scuola 2013, il rapporto annuale sulla qualità dell’edilizia e i servizi scolastici.