Domenica 8 dicembre si terranno le primarie per l’elezione del nuovo Segretario del Partito Democratico.
E’ un appuntamento importante non solo per il Partito, ma anche per tutta la Sinistra e soprattutto dovrà rappresentare un segno di svolta per i destini del nostro Paese. Ritengo che la campagna elettorale di ciascun candidato sia stata una campagna sobria e all’insegna dei contenuti per alcuni versi differenti gli uni dagli altri, ma per molti altri comuni, comunque tutti esprimenti una sola anima quella di un partito di sinistra.
Perché allora votare Gianni Cuperlo. Credo che il nostro abbia espresso più degli altri un rinnovamento del come essere un partito della Sinistra che non ha certo timore di indirizzare verso di sé le simpatie e i voti di coloro che magari fino ad ora si sono fidati delle proposte del centro destra, ma che poi si sono rivelate fallimentari ed hanno ridotto l’Italia nelle condizioni di cui tutti soffrono. Chi soffre di più sono stati , però, i ceti più deboli, gli ultimi, nonché quelli così detti medi che hanno visto il loro potere di acquisto diminuire sempre di più, perché ad una politica lungimirante di potenziale sviluppo incentivando la ricerca, le riconversioni industriali, le aggregazioni delle piccole e medie aziende industriali e commerciali per affrontare la competizione mondiale sempre più agguerrita, dando maggiori risorse all’istruzione, alla cultura, ai beni ambientali, artistici e monumentali, pur in condizioni economiche globali di sofferenza, si è preferito anteporre quella rappresentata solo dal rigore delle politiche di mero bilancio. Avere come interlocutori privilegiati le fasce di popolazione più deboli , che sono la maggioranza, significa dare slancio a tutta l’economia , significa premiare tutte le categorie di cittadini veramente produttive, chiedendo a coloro che fino ad ora si sono arricchiti dentro una economi a che ha usato a dismisura solo strumenti finanziaria privilegiando le rendite, un sostanziale contributo per aiutare i propri concittadini a rialzarsi e guardare il futuro con maggiore speranza e fiducia. Per realizzare la nostra rinascita è necessario un Partito della Sinistra guidato da un leader, un Segretario, che conduca insieme a tanti altri la sua organizzazione verso una vera apertura, verso un vero ascolto dei cittadini a partire dalle realtà territoriali, i circoli, più vicini ai problemi della gente in cui gli iscritti e i volontari siano i protagonisti perché questo ascolto si realizzi davvero, affinché le loro istanze diventino progetti e programmi di cui il partito si faccia promotore e garante verso le Amministrazioni locali e nazionali. Cuperlo ha espresso la volontà ferrea di ridare al nostro Paese la dignità che il nostro Popolo si merita, proponendo e realizzando una riforma costituzionale che abolisca sul serio i tanti privilegi che la politica si è concessa allontanando sempre più i cittadini da essa , anzi considerandola in fine nemica dei propri interessi invece che a tutela di essi , proponendo e realizzando una riforma elettorale che garantisca la governabilità, ma che sia insieme espressione del diritto di ciascuno di scegliersi i propri rappresentanti nelle istituzioni che poi dovranno rispondere direttamente, a chi lo ha votato, dei propri atti e comportamenti.
Michele Rampini