“Il condono edilizio non può essere la soluzione per sanare problemi che si sono stratificati sul territorio in decenni di malgoverno e nemmeno per fare cassa. Continuare a proporre sanatorie degli abusi edilizi in aree del patrimonio dello Stato è inaccettabile”. Questo il commento del presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza sulla notizia dell’inserimento di un condono edilizio nel ddl di conversione del decreto legge su Bankitalia denunciato dai senatori del Movimento 5 Stelle.
A prevederlo è un emendamento dei relatori Federico Fornaro del Pd e Andrea Olivero di Scelta civica al testo appena presentato in commissione Finanze. Come viene spiegato nella relazione di accompagnamento, l’emendamento riguarda la costruzione di edifici "in assenza di autorizzazione".
“La sanatoria si estenderebbe a tutto il 2012 - aggiunge Cogliati Dezza - ma l’Italia non può più permettersi di fare regali a chi si muove nel disprezzo della legalità. Ci auguriamo che la commissione Finanze e tesoro del Senato, che sta esaminando in queste ore il provvedimento, bocci l’emendamento in questione ”.