Il presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri ha illustrato ieri, 20 dicembre, tutto il lavoro svolto durante l'anno che sta per concludersi. Fondamentale, ha sottolineato Sammuri, la massima collaborazione ottenuta dai Sindaci che hanno dovuto supplire alle carenze causate dalla mancanza del Consiglio Direttivo dell'Ente, rimpiazzando, di fatto, la funzione dei consiglieri. In merito alla prossima costituzione del Consiglio, a causa della cui mancanza non si è potuto concludere il Regolamento del Parco, il Presidente ha annunciato la possibilità di un imminente sblocco grazie al fatto che è già uscito il Decreto Ministeriale al quale sono stati aggiornati tutti gli statuti (il Parco dell'Arcipelago Toscano è stato il primo) e che prevede, la presenza di 8 consiglieri (4 dal Ministero e 4 dalla Comunità del Parco), invece dei 12 da cui era costituito precedentente.
A parte l'importantissimo progetto di recupero del Castello del Volterraio che verrà restaurato e reso fruibile al pubblico entro la fine del 2015 (vedi: http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/7661-al-via-la-ristrutturazione-del-castello-del-volterraio), sono molti gli impegni portati a termine quest'anno.
Tra i più sentiti, sicuramente l'acquisto delle Dune di Lacona, a cui il parco ha lavorato a lungo in collaborazione con il Comune di Capoliveri e che si realizzerà con la firma del contratto fissata per il 13 Gennaio, alla fine di un iter estremamente complicato. Sui terreni, per la cui acquisizione sono già stati stanziati 1,6 milioni di euro (ma Sammuri spera di poter risparmiare qualcosa), insistono anche degli edifici che costituivano la discoteteca "Essenza", il ristorante e il bazar, e che verranno sfruttati per costituire un centro di osservazione ambientale e rendere fruibile quello che è rimasto l'ultimo esempio di dune sopravvissuto all'Elba.
850.000 euro saranno investiti in un sistema di videosorveglianza su tutte le isole. "È stato condotto uno studio su 40 Aree Marine Protette del Mediterraneo mettendo in relazione il mantenimento della biodiversità con i parametri più disparati, da quelli naturalistici a quelli antropici -ha spiegato Giampiero Sammuri- quello che ne è risultato, è che ciò che produce il maggior effetto e i migliori risultati è l'intensità della sorveglianza". Un investimento importante quindi, di cui il parco è compartecipe per 120.000 euro del proprio bilancio, che verrà realizzato con strumentazioni sofisticate per garantire anche la sorveglianza notturna e che garantirà, non solo il rispetto delle regole, ma anche un sistema di monitoraggio dell'ambiente naturalistico e faunistico.
Sammuri ha dimostrato soddisfazione anche per i risultati conseguiti con il Piano di Controllo dei cinghiali, ed ha annucnciato che è stato avviato uno studio che coinvolge 9 Parchi Nazionali, al fine di determinare con esattezza l'impatto che la presenza di ungulati determina sulle colture e sulla biodiversità, in particolare sulla flora spontanea, come per esempio le diverse specie di orchidee selvatiche presenti sul territorio.
Anche la sistemazione dell'Orto Botanico dell'Eremo di Santa Caterina, in collaborazione con l'Associazione Amici dell'Eremo, rappresenta un importante traguardo per la conservazione della biodiversità e di numerose essenze autoctone.
Lavori sono stati effettuati anche nella zona umida di Mola, dove oltre ad una generale risistemazione dell'area, sono state ripristinate le passerelle in legno.
Parole di ringraziamento sono state pronunciate a favore della collaborazione di associazioni, privati, ma anche imprese che negli ultimi hanno hanno contribuito a diffondere la pratica virtuosa di adottare i sentieri. Un grosso aiuto nella gestione dei tanti chilometri di viottoli e mulattiere, per la razionalizzazione dei quali è stata anche stretta una convenzione con il CAI (Club Alpino Italiano) massima autorità nel settore della sentieristica nel nostro paese.
Anche nelle altre isole dell'Arcipelago sono stati realizzati progetti di notevole impostanza:
Molto rilievo è stato dato all'eradicazione del ratto a Montecristo. Grazie a quest'intervento, le Berte hanno ricominciato a nidificare, cosa che non era più avvenuta negli ultimi anni e che poteva causare l'estinzione della specie. "Questi delicati uccelli -ha spiegato Sammuri- depongono un unico uovo e ed hanno bisogno di 4 mesi per lo svezzamento del piccolo, un periodo lungo durante il quale i topi avevano tutto il tempo di sterminare sia le uova che i pulcini. Grazie all'eradicazione del ratto, la nidificazione è aumentata del 90%".
A Pianosa sono state dedicate molte risorse in diversi interventi: dalla prevenzione delle zecche, al posizionamento di bagni chimici, alla cartellonistica, alla passerella per accedere alla Villa di Agrippa. Nel 2013 è stata inzugurata la casa del parco di Pianosa e la mostra archeologica, ma l'evento straordinario che ha riscosso riscontri estremante positivi è stata l'apertura delle visite subacquee, grazie anche alla collaborazione estremanete proficua dei Centri Diving e che, dal 20 luglio al 18 Novembre, per la prima volta nella storia, ha dato la possibilità a circa 1700 sub, di esplorare i fantastici fondali ricchissimi di fauna ittica.
Al Giglio si è provveduto all'eradicazione di una colonia di mufloni, che si era formata in seguito alla fuga di alcuni esemplari da un allevamento e la cui presenza causava evidenti danni. Il parco è inoltre presente negli interventi di monitoraggio della situazione creata dal naufragio di Costa Concordia e in un progetto con finalità turistiche, di rivalutazione del Castello.
Per quanto riguarda l'isola di Gorgona, sede di un carcere e attualmente chiusa e inaccessibile, l'ente si sta impegnando in un progetto di riapertura per renderla fruibile al pubblico.
In generale, il Parco Nazionale sta lavorando anche sul potenziamento delle Case del Parco già esistenti, per mantenere i progetti di educazione ambientale rivolti all'infanzia, come ad esempio quello sviluppato con ESA sul riciclo dei rifiuti e in particolare sul rifiuto organico e per portare avanti gli eventi come il Festival del camminare, giunto quest'anno alla quinta edizione e che raccoglie partecipazione e riscontri sempre più positivi.