Il Consiglio Regionale della Toscana ha appena finito di votare un sostegno di 1 milione e 500mila euro per le famiglie che mandano i figli alle scuole paritarie private, e dal Governo arriva un altro super-regalo agli istituti cattolici: 220 milioni, freschi freschi, proposti dal Pd, che le Regioni potranno spendere in deroga al Patto di Stabilità.
"Un'autentica vergogna, un fatto davvero grave - commenta il Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà Mauro Romanelli - se consideriamo com’è ridotta la scuola pubblica, la carenza di strutture e materiali, la mortificazione degli insegnanti, la piaga del precariato".
"Incredibile e spudorata poi la deroga al Patto di Stabilità, che non può essere violato nemmeno per assicurare i servizi essenziali o per proteggere il territorio dalle frane, ma ora non sarà più un ostacolo per riempire di soldi le scuole clericali".
"Sinistra Ecologia e Libertà, dopo essersi duramente opposta e aver votato contro il finanziamento della Regione, chiede con decisione al Presidente Rossi di non distribuire in Toscana questa ennesima regalia, anzi di aprire con decisione una vertenza col Governo Letta chiedendo un intervento straordinario per rispondere alle emergenze dell'Istruzione pubblica, e che il Patto di Stabilità sia finalmente derogato anche per la difesa del suolo o per la messa in efficienza energetica degli edifici pubblici, perché è veramente incredibile che una cosa che fa risparmiare sia impedita da una norma nata per tenere i conti a posto".
"In ogni caso Sel sarà molto ferma nel contrastare la distribuzione di questi soldi, stanziati ancora una volta in dispregio della lettera e dello spirito della Costituzione Repubblicana"- termina Romanelli.