Vogliono combattere una battaglia comune gli enti locali toscani colpiti dagli eventi alluvionali del 2011. E ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Aulla, c’era anche l’amministrazione comunale di Campo nell’Elba che ha deciso di cogliere l’invito giunto proprio dal comune di Aulla per incontrare le altre comunità toscane vittime degli eventi calamitosi dei mesi scorsi per un confronto pubblico sui temi della ricostruzione e soprattutto del nuova imposta sugli immobili IMU. Con il sindaco di Aulla Roberto Simoncini, c’erano anche il vicesindaco del comune di Campo nell’Elba Lucia Soppelsa l’on. Egidio Pedrini neo eletto sindaco del Comune di Zeri, il consigliere regionale Loris Rossetti, l’on. Andrea Rigoni, e rappresentanti istituzionali locali. Presenti in aula anche i rappresentanti dei comitati dei cittadini che stanno raccogliendo firme nei territori colpiti dall’alluvione per manifestare il dissenso contro il ritardo nell’erogazione degli aiuti agli enti e ai privati che hanno subito danni, ma anche per dire no al pagamento della nuova imposta sugli immobili, che così concepita non può – dicono – andare a gravare su cittadini e aziende già gravemente colpiti dalla tragedia. La riunione aperta al pubblico è stata l’occasione per un confronto approfondito sul problema il sindaco di Aulla Simoncini ha dato lettura della delibera di consiglio comunale approvata ad Aulla e inviata al Consiglio dei Ministri per ottenere l’esenzione per i suoi concittadini dal pagamento della gravosa imposta. Il vicesindaco di Campo nell’Elba ha spiegato come anche il consiglio comunale campese in data 27 aprile abbia chiesto al Governo l’esenzione prevedendo al contempo la predisposizione di un fondo di compensazione fiscale. “Nella situazione economica così difficile nella quale versano le aziende, i cittadini e gli stessi comuni – spiega il vicesindaco di campo nell’Elba – non è possibile pensare di gravare ulteriormente sulle famiglie con impostem sproporzionate ed ingiustificate in un territorio che ha subito i danni già noti alla cronaca. I cittadini sono in gravissime difficoltà e lo Stato non ha ancora erogato le somme stanziate per l’aiuto a questi territori: necessario trovare una soluzione che sarà condivisa e trasversale. Chiediamo che il governo faccia la sua parte e delle due l’una, se non gli aiuti, almeno l’esenzione”. E così i sindaci dei comuni presenti all’incontro hanno deciso di lavorare ad una proposta condivisa da sottoporre al consiglio dei ministri per raggiungere almeno l’obiettivo dell’esenzione del pagamento della imposta.