Caro Assessore Rizzoli,
ho atteso invano una risposta da parte Sua e della Amministrazione comunale sulla questione dei parcheggi che l’Autorità portuale, nel 2007, decise di riservare ai dipendenti delle Forze dell’Ordine nel piazzale antistante la Capitaneria di Porto e davanti alla ex Caserma dei Carabinieri in quella che era chiamata un tempo la Calata Buccari.
Alcuni mesi fa avendo vinto il ricorso che avevo presentato alla Prefettura di Livorno per l’annullamento di un verbale di contravvenzione dell’Arma dei Carabinieri, sono tornato per l’ennesima volta alla carica, chiedendo alla Amministrazione di prendere una chiara posizione sulla scelta fatta dalla Autorità portuale e con l’occasione chiedevo anche che venisse tolto, lungo il viale che porta alla spiaggia delle Ghiaie, il parcheggio riservato (con tanto di minaccia di rimozione coatta!), agli automezzi della Guardia di Finanza disposto questa volta con ordinanza comunale e non della Autorità portuale.
In un fortuito incontro nella sede della Amministrazione provinciale (eravamo a settembre del 2013) Lei mi assicurò che a breve avrebbe convocato una riunione per affrontare la questione.
Sono passati diversi mesi da quell’incontro e ad oggi non ho ancora avuto il piacere di sapere se quella riunione si è svolta e con quali risultati. Poiché nulla è cambiato devo evidentemente pensare che sia stato deciso di mantenere le cose come stanno. A volte, come si dice, il silenzio è d’oro, ma nel caso di una Pubblica Amministrazione è inaccettabile. E tanto più lo è in questo caso se si considera che vengono riservate “particolari attenzioni” manifestamente illegittime a categorie di persone che hanno la fortuna di essere dipendenti di una Amministrazione militare. Insomma Assessore Rizzoli può un cittadino sapere, di grazia, quale è il pensiero della Amministrazione comunale? Si ritiene che tutto sia regolare oppure no? Lei che è tanto bravo e signorile nel portare il Suo bel cappello sia altrettanto bravo e signorile a dare una risposta..
E già che ho la bocca aperta le segnalo anche che, sempre l’Autorità portuale, dopo aver installato, qualche anno fa, sulle banchine portuali orribili barriere senza che esistesse alcuna necessità di garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività portuali, dopo averle tolte, riconoscendone l’assoluta inutilità, ha posizionato al loro posto una “barriera” fatta questa volta di fioriere togliendo al parcheggio pubblico della banchina dell’alto fondale ben 40 posti auto.
Vede Assessore, sommando a questi 40 posti i 9 riservati alla Capitaneria di Porto, i 6 destinati ai Carabinieri e quelli concessi alla Finanza, almeno 10, si arriva a ben 65 posti che sono sottratti all’uso pubblico. E non solo Dio, ma anche Lei certamente saprà che di parcheggi pubblici a servizio del centro storico di Portoferraio c’è tanto bisogno.
Con simpatia ed immutata stima
Giovanni Fratini