Il Consiglio della Camera di Commercio di Livorno, riunitosi oggi 27 gennaio alle 10,30 dopo una prima, infruttuosa votazione il 13 gennaio scorso, ha eletto per acclamazione Sergio Costalli alla presidenza dell’ente per il prossimo quinquennio.
Costalli, che nel Consiglio camerale rappresenta la cooperazione, succede a Roberto Nardi, che ha ricoperto la carica di Presidente per 12 anni.
I rappresentanti del mondo economico hanno superato l’iniziale divisione che aveva visto competere per la presidenza proprio Nardi e Costalli.
Stamani, in apertura del Consiglio, è stato proprio il Presidente uscente a segnare questa ritrovata unità del mondo economico, facendo un passo indietro: in nome, come ha detto, dell’interesse generale della collettività economica ed anche quale segno di rispetto nei confronti dell’ente pubblico al quale ha dedicato tutto il suo impegno per tanti anni.
Il Consiglio ha salutato Roberto Nardi con un lungo applauso, dopodiché è stata accolta la proposta del Consigliere Alberto Ricci di eleggere per acclamazione l’unico altro candidato emerso dalle precedenti votazioni: Sergio Costalli.
Con l’astensione dell’interessato, il nuovo Presidente è stato eletto all’unanimità e proclamato tale dal Dott. Sergio Galli che ha ricoperto il ruolo di presidente pro tempore. Costalli ha voluto ringraziare tutti, in primis il suo predecessore Roberto Nardi. Si è detto onorato per l’incarico prestigioso, ha annunciato le dimissioni dalle cariche importanti che ha ricoperto finora in Unicoop Tirreno ed ha tracciato un quadro non solo economico, ma anche sociale e culturale del territorio livornese che, ha dichiarato, vive un periodo molto difficile ma deve in ogni modo superarlo, perché, come ha poi chiuso, “la decadenza non è un destino”.
La Camera di Commercio rappresenta uno spazio di democrazia economica ancora tutto da conquistare, ha detto il neo Presidente: ci sono sfide da raccogliere come quella della portualità; opportunità da far crescere, come l’attenzione all’educazione delle giovani generazioni, privilegiando imprenditorialità e innovazione; ci sono battaglie da combattere, in particolare per difendere l’ente Camera di Commercio, valido collettore di interessi diffusi, dalla tendenza a eliminare progressivamente i corpi intermedi.
Livorno - ha detto Costalli - viene dipinta come una città adagiata su se stessa, cullata tra attesa e ricordo; qui le criticità non si trasformano in opportunità. Ma non è questa la sua storia. L’attrattività del nostro territorio è elevata, la qualità della vita alta, e questi elementi rappresentano un vantaggio competitivo.
La prossima tappa del nuovo Consiglio camerale è l’elezione della Giunta, organo esecutivo della CCIAA. La data concordata è mercoledì 12 febbraio alle ore 10,30.