Gentile Redazione,
a leggere le considerazioni che hanno portato il Sindaco di Campo nell'Elba a ricandidarsi per il prossimo mandato, non si riesce a trovare un punto d'inizio nel contrastare tali posizioni, tante sono le contraddizioni e le inesattezze presenti nella Sua decisione. E provo a spiegare perchè.
Come al solito, con l'avvicinarsi della scadenza elettorale, chi amministra, tesse l'elogio del proprio operato dimenticando, d'incanto, il programma elettorale, accampando scuse d'ogni genere per stigmatizzare ciò che non è stato realizzato. Pare di ascoltare "Una Città per cantare" di Ron, che in una strofa dice: "raccontare dei successi e dei fischi non parlarne mai".
Certo che invece di fischi qui ne abbiamo in quantità industriale.
Partendo da ciò che avrebbe ostacolato l'operato dell'Amministrazione, cioè l'alluvione che ha colpito Marina di Campo il 7 Novembre 2011, sorge spontanea una domanda per il Primo cittadino:
come mai se quest'evento si è rivelato pesante per la Nostra Comunità, Lui bellamente e con un tempismo senza pari, dichiarò la sera stessa dell'evento, in diretta sulla rete Nazionale, che Marina di Campo non aveva bisogno di alcun aiuto e che i Campesi avrebbero provveduto a Loro stessi senza soccorso esterno.
Delle due l'una; o si è trattato di un evento di normale amministrazione ed allora si fa tanta enfasi sul nulla, oppure l'evento è stato di grande portata e risulta quindi strano che ad oggi, come ricorda puntualmente l'eroico rappresentante del Comitato Alluvionati, Paolo Franceschetti, di tutti i Comuni Toscani interessati da eventi similari, l'unico non preso in considerazione dalla Regione, per quanto riguarda i rimborsi copiosi che dovrebbero interessare le Famiglie alluvionate è Campo nell'Elba.
Forse tutte quelle porte che il Sindaco si vanta di poter aprire a Firenze sono rimaste chiuse o si è recato nei Palazzi del potere nei giorni sbagliati o forse, a pensar male, si aspetta di essere più vicini, temporalmente, alle elezioni per erogare i contributi a chi è rimasto danneggiato?
L'Amministrazione si è adoperata, stanziando circa 300,000 euro per rimettere in pristino parte del Lungomare che era stato distrutto, ma per quanto riguarda i danni subiti dai privati, chi ha potuto, ad oggi, si è appoggiato solo al proprio conto corrente ed alla benevolenza di amici.
I 1300 euro per famiglia ricevuti da chi ha presentato la documentazione a supporto dei danni subiti, sono soldi che i Campesi hanno versato di tasse.
Vendere, pertanto, all'esterno,con la pretesa di far bella figura con i soldi degli altri, l' aiuto finanziario a chi è stato danneggiato, pare un gioco di prestigio di basso spessore elettorale.
Venendo all'indirizzo, è noto che questa Amministrazione, a suo tempo sia stata supportata fortemente dall'allora PdL. Spieghi allora il Sindaco i motivi per i quali il Core Businness politico, cioè il Capogruppo di Maggioranza, nonchè Assessore all'Urbanistica, che si oppose fermamente all'uso del simbolo Pdl ad appoggiare la Nostra Lista, sia persona fortemente legata alla sinistra radicale. Spieghi perchè L'Assessore ai Lavori Pubblici si reputi un moderato di idee fortemente ambientaliste e perchè abbia delegato al Commercio l'ex Segretario PD del Nostro Territorio.
Prova di quest'indirizzo politico è che nonostante il risultato del Referendum su Comune Unico dell'Isola d'Elba,promosso dalla Sinistra, al quale i tre rappresentanti l'Amministrazione appena citati, avevano dato il loro appoggio, anche attraverso un passaggio in Consiglio Comunale,il Sindaco, con fare ineffabile, non ha voluto ritirare loro le deleghe, ritenendo trattarsi di posizione personale e non politica. Ed allora quando è politica la posizione di chi amministra, quando si deve cambiare la lampadina ad un lampione?
Ed ora con coloro che volevano eliminare il Comune di Campo nell'Elba dall'Albo dei Comuni Italiani, il Sindaco vuole ripresentarsi per governare ancora la Nostra Comunità. Forse per eliminarne definitivamente la Storia ed il Nostro Territorio dalle cartine geografiche?
Se di Lista civica si trattava, non doveva certamente mettere alla porta, scientificamente, chi come il sottoscritto rappresentava e rappresenta tutt'oggi l'anima dei moderati di Centrodestra nella Nostra Comunità e relegare a ruolo di comprimari, colpevoli certo di aver sopportato pilatescamente la situazione, coloro che avevano ottenuto successo personale in termini di preferenze superiore ai soggetti ricordati.
Per cui Lo esorto a non cercare benevolenza e protezione politica nel Centrodestra, che un minuto dopo la vittoria elettorale, è bene che si sappia, è stato schifato e tenuto lontano come la lebbra.
Non sarei poi così certo, nei panni del Sindaco, di avere il supporto di tutti coloro che hanno fatto parte del progetto politico che l'ha portato alla guida del Comune di Campo nell'Elba.
Voci attendibilissime, parlano di scontri all'arma bianca e di rifiuto a dare aiuto ad un soggetto dimostratosi autoritario, sempre certo di essere dalla parte della ragione e con scarsa propensione al confronto programmatico.
Certo qualche giapponese disposto a partecipare alla competizione elettorale lo troverà, ma il rischio di fare la fine del soprammobile, in caso di sciagurata e poco probabile rielezione del Nostro, sarebbe per coloro molto probabile.
Come si dice in questi casi: candidato avvisato, candidato mezzo salvato. Poi ognuno di noi è libero di prendere le decisioni che ritiene più opportune!
Il Sindaco, poi, nel Suo intervento, parla anche dei rapporti con i Campesi, a Suo dire ottimi. Peccato che dal comun sentire si rilevino opinioni diametralmente opposte.
Bastava raccogliere i commenti della Cittadinanza in merito alla Sua ostinazione nel portare avanti la commemorazione dell'Operazione Brassard.
Le Frazioni di cui parla sono state lasciate nell'abbandono più totale; su tutto bastava un sopralluogo nei Cimiteri di San Piero e Sant'Ilario, dove l'erba alta era degna della miglior savana africana, tal da nascondere completamente le pietre tombali o contare i lampioni spenti o fuori uso nella cornice di Facciatoia o del parcheggio di Piazza Pertici. Ma tant'è.
Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, sa tanto di presa in giro lo snocciolamento delle percentuali, quando tutti abbiamo notato, oltre ai cassonetti straripanti di spazzatura, solo l'aumento vergognoso dei costi a carico delle famiglie e delle imprese.
Il Sindaco poi ha voluto sottolineare il successo della gestione associata della Polizia Urbana con il Comune di Marciana che invece è parso solo un escamotage per scaricare competenze e che purtroppo ha reso più problematico il rapporto del cittadino con l'Amministrazione con un report costi benefici ampiamente discutibile.
In ultimo il Sindaco ha ricordato che verrà approvato a breve il Nuovo Piano Strutturale, dimenticandosi, forse per un senso di pudore che non un incontro preventivo è stato effettuato con le categorie economiche e sociali e che i costi per la realizzazione dell'operazione sono notevolmente superiori nei tempi e nell'esborso a quanto era stato previsto in sede di programmazione.
Poi, occorre ricordare alcune perle dell'Amministrazione Segnini che ha innalzato tutti gli indici possibili per raggranellare denaro per le asfittiche casse comunali: i 700.000 euro letteralmente buttati in mare per il ripascimento dell'arenile di Marina di Campo, il cui stato tutti possono verificare di persona e gli altrettanti denari spesi per l'inguardabile riqualificazione della Piazza del Municipio, corredata dalla scritta blu del costo di 22.350 euro.
Non ha saputo assolutamente porre fine all'imbarazzante situazione di abbandono dell'area Portuale e a distanza di 5 anni dall'inizio del mandato, il Bando per l'occupazione degli ormeggi da parte dei Residenti pare solo una boutade di fine mandato.
Per finire, vorrei far presente al Sindaco, visto che non vi è traccia dell'argomento nella Sua ricandidatura, che a distanza di due anni dall'alluvione, i Fossi degli Alzi e del Bovalico risultano nelle medesime condizioni di allora, con grave preoccupazione da parte della Popolazione Campese, che ad ogni goccia di pioggia vive con estrema preoccupazione la situazione meteo.
Per cui, al Sindaco che ritiene di dover continuare, imprescindibilmente, il proprio impegno politico, segnalo che siamo già "contenti" di quanto espresso da Lui e dai suoi collaboratori in questi 5 anni trascorsi e mi aspetto che i Campesi non abbocchino a questo piagnisteo da coccodrillo di chi ha gettato alle ortiche il mandato che aveva avuto dalla popolazione, non sapendo riflettere, neanche nel quotidiano, il sentimento di un'intera Comunità.
Alessandro Dini
Consigliere Comunale Anziano - Forza Italia
Comune di Campo nell'Elba