“Le imprese della provincia di Livorno, come quelle del resto d’Italia, ma in qualche settore anche più che altrove, sono stremate”. Non usano giri di parole i presidenti zonali di Cna Riccardo Gucci (Val di Cornia) e Maurizio Ballarini (Isola d’Elba), di Confcommercio Marco Torchiani (Piombino), Franca Rosso (Isola d’Elba) e Fabio Busdraghi (San Vincenzo) e di Confesercenti Antonio Baronti (Piombino) e Franco De Simone (Isola d’Elba) per motivare la partecipazione alla manifestazione nazionale che è stata indetta dalle associazioni di categoria a Roma il 18 febbraio, in piazza del Popolo.
“Questa manifestazione era da tempo richiesta dalle aziende - hanno affermato – perché sono deluse da come il Governo sta affrontando la delicata e strategica questione del sostegno alle piccole e medie imprese e del rilancio del Paese. Così non si può più andare avanti, e la quantità impressionante di cessazioni che si sono registrate negli ultimi mesi in provincia di Livorno lo testimoniano meglio purtroppo efficacemente”.
La piattaforma di richieste delle tre associazioni è molto chiara: no a un fisco che schiaccia imprese e famiglie e sottrae risorse allo sviluppo; no al calvario burocratico; no ad una tassazione locale irresponsabile che si è paurosamente innalzata nei comuni della nostra provincia. Cna, Confesercenti e Confcommercio chiedono che si tolgano vincoli e costi che pesano sul lavoro per poter assumere i giovani, che le banche ricomincino a investire sull’economia reale, che enti pubblici e locali saldino i propri debiti con le imprese; inoltre servono urgentemente interventi di forte impulso alla ripresa economica, misure per consentire alle imprese di resistere alle difficoltà e tornare rapidamente allo sviluppo. “Urgentemente – commentano all’unisono i presidenti delle tre associazioni - vuol dire subito. Un primo incontro con il presidente del consiglio Letta c’è stato oggi ed un altro è già previsto per la prossima settimana, proprio nel pomeriggio del 18: far sentire forti quel giorno le voci delle nostre imprese, sarà un biglietto da visita importante per le delegazioni che andranno a trattare con Governo”. Da Livorno si stima la presenza di circa 350 imprenditori: le associazioni stanno organizzando i pullman e chi vuole partecipare può prenotare contattando con urgenza i vari uffici del territorio.