Piombino potrà diventare polo di rottamazione e smaltimento delle navi militari e sede di risistemazione delle grandi navi da crociera, a partire da quelle della Costa. Ne è convinto il presidente della Regione che si è espresso nel corso di una intervista al Tg regionale della Rai.
Il presidente ha rivelato di essersi incontrato tra ieri sera e stamani con i ministri all'industria e all'ambiente proprio per valutare il percorso di questo progetto. Sparse per vari porti nazionali, sono già circa trenta le navi militari in attesa di rottamazione. Per questo, a giudizio del presidente della Toscana, occorrerà giungere in tempi brevi alla sottoscrizione di un accordo di programma che definisca il quadro nell'ambito delle norme europee che regolano questo specifico settore.
Altro terreno di confronto il presidente intende aprirlo con Costa; stante le caratteristiche che il porto di Piombino acquisterà a lavori ultimati, Costa potrebbe individuare proprio lì una sede di manutenzione per le sue navi da crociera. Il beneficio complessivo per l'occupazione il presidente prevede si possa quantificare in un migliaio di posti di lavoro sicuri.
A domanda sul destino del relitto della Costa Concordia, ha ribadito le sue forti perplessità rispetto alla salvaguardia ambientale e la preoccupazione sui rischi connessi ad un un traino che durerà almeno cinque giorni, se fosse scelta Genova come sede di smaltimento.
Piombino sta lavorando senza soste per essere pronta, e il presidente ha confermato, nella sua qualità di commissario ai lavori, che manterrà alta l'attenzione recandosi di persona a controllare lo stato di avanzamento dei lavori.
In ogni caso la rimozione è soggetta alle autorizzazioni legate alla gestione di rifiuti da parte della Provincia di Grosseto, nonchè al parere favorevole dell'Osservatorio sul recupero del relitto.
Silvia Velo: “Bene la proposta del Governatore Rossi sulla rottamazione e sulla manutenzione delle navi a Piombino"
“Condivido l'idea del Governatore della Toscana Enrico Rossi di proporre Piombino come polo di rottamazione delle navi militari e per la manutenzione delle navi da crociera Costa”. Lo dichiara in una nota, Silvia Velo, sottosegretario all’Ambiente.
“Il progetto lanciato da Rossi - osserva Velo - è senza dubbio una straordinaria occasione per il rilancio economico ed occupazionale di un’area strategica come quella del porto di Piombino. Grazie a ingenti investimenti e agli interventi infrastrutturali che sono in fase di completamento, nel giro di qualche mese il porto di Piombino sarà uno dei presidi più competitivi del Paese, nonché un’eccezionale risorsa per l’intero sistema portuale italiano".
"Per quanto riguarda, invece, la vicenda della Concordia, senza entrare nel merito della scelta del porto in cui smaltire il relitto, ribadisco che le mie uniche preoccupazioni riguardano la tutela del Giglio e del Mar Tirreno".
"Tutte le operazioni – conclude Velo – dovranno essere effettuate in massima sicurezza e nel rispetto della salvaguardia ambientale riducendo al minimo ogni possibile rischio".