Se domani volessi andare alla riunione indetta dall’ex sindaco Bosi e farle qualche domanda, dovrò portarmi un legale?
I cittadini di Portoferraio convinti che questa tornata Amministrativa segnasse una svolta decisiva sia d’idee, sia come rilancio turistico prossimo, resteranno delusi e amareggiati. Questa città, ha bisogno di un forte rinnovamento politico per rinascere e riaffermarsi turisticamente poiché ne ha i mezzi, e può contare sulla cultura, sulla sua storia, sull’artigianato, sulle sue specialità enogastronomiche, oltre all’invidiata e incantevole posizione che ne ha fatto una delle città più belle del Mediterraneo.
A pochi giorni dalla presentazione delle liste troviamo candidati custodi di vecchi concetti politici, varie diatribe politiche ai limiti di querele, comunicati di arrugginite segreterie che si perdono nei tempi, ex sindaci che danno lezioni di come far rinascere una città, le seconde file che sbracciano senza interrogarsi e interrogare la gente sull’opportunità. Insomma la politica che la gente auspica, non è più quella degli accordi di palazzo o protetti da un mentore, ma vuol conoscere i “PROGRAMMI” per la crescita, per il lavoro e per il futuro.
Chi credeva in un reale rinnovamento politico amministrativo dovrà farsene una ragione e aspettare, forse, altri cinque anni sempreché, non ci sia qualche Candidato del posto, che stia in piedi davanti allo scranno più alto della Biscotteria (non deve avere tempo di sedersi) e che ignori quei personaggi dai pantaloni “lisi” dalle poltrone del Parlamento Romano.
INVITO A TUTTI I CANDIDATI, DI RENDERE PUBBLICO IL PROGRAMMA E LA LISTA DELLA PROBABILE GIUNTA.
Francesco Semeraro