Continua a mantenersi "sopra le righe" lo scontro nel centrodestra,in vista delle consultazioni amministrative portoferraiesi, una battaglia senza quartiere che vede tra i certi protagonisti il Sindaco Capoliverese Ruggero Barbetti, che torna ad intervenire in risposta all'interprete di uno storico (anche se assai marginale) movimento: Elba 2000, che risponde alla richiesta di Barbetti di voler vedere le facce di coloro che hanno sollecitato la "discesa in campo" di Francesco Bosi, rivendicando orgogliosamente la primogenitura dell'appello al salvatore fiorentino della patria ferajese.
" Caro Giovanni Muti, sappiamo tutti e due come è andata. Bosi ha cercato qualcuno che all'Elba facesse il comunicato che hai firmato tu e scritto lui. E cioè il comunicato in cui si diceva: tutti un passo indietro se arriva Bosi.
Marini, eterno secondo, ha detto subito:obbedisco. Confermando così che aveva ragione chi pensava che non avesse la statura per fare il Sindaco. Lanera, che purtoppo è un ingenuo, ha detto: parliamone, accettando di
conseguenza la candidatura Bosi.
Il Sindaco di Capoloiveri continua affermando dicendo che Muti, sarebbe stato più che un protagonista un semplice strumento della manovra e "alla luce del comunicato di oggi, la cosa più grave è che forse non te ne sei nemmeno accorto".
In post scriptum poi Barbetti precisa: "Personalmente non ho niente nei confronti di tutti coloro che sono sulla scena di Portoferraio, la mia è solo politica. Riguardo alle querele, quando uno le fa, l'altro si difende. Staremo a vedere".
In effetti c'è da pensare che Bosì abbia ricevuto sollecitazioni (e assicurazioni di appoggio) di ben altra consistenza e levatura rispetto al "minimo" movimento Elba 2000