Rispondendo alla Minoranza Consiliare sull’antenna in località la Casina il Sindaco di Porto Azzurro Luca Simoni dice che non aveva rilasciato concessione edilizia per la costruzione della stazione SRB, “sia perchè quel terreno era stato destinato nel nuovo Regolamento Urbanistico a parcheggio pubblico con nota prot. 11207 del 21.10.2010 diffidava la Società Nokia a dare inizio ai lavori”, Ma poi la Nokia “ai sensi del D. Lgs. n. 259/2003, che considera la costruzione di una stazione radio base di telefonia mobile alla stregua di opere di urbanizzazione primaria” ha fatto appello al TAR Toscana che, secondo Simoni “ con sentenza n. 00076/2011 dava ragione alla Società Nokia che avendo ottenuto i pareri favorevoli della Soprintendenza sia dall'Arpat poteva procedere alla realizzazione della stazione a seguito della formazione del silenzio assenso ex. art. 87 del D. Lgs. 259/2003”.
Ora, siccome siamo curiosi, siamo andati a vedere cosa dice quella sentenza, ma qualcosa non torna…
Infatti, la sentenza del TAR N. 00076/2011 REG.PROV.COLL. N. 01267/2010 REG.RIC. non si riferisce a Porto Azzurro ma a un ricorso “notificato il 26 giugno 2010 e depositato il 23 luglio successivo” con il quale “ la Parrocchia di San Cristoforo rappresenta di aver chiesto al Comune di Greve in Chianti il rilascio di alcuni permessi di costruire per l’attuazione del Piano di Recupero dell’area classificata dal Regolamento Urbanistico dello stesso Comune quale “T.11.4 Strada in Chianti”, di proprietà della Parrocchia medesima”-
Insomma, un altro Comune e un’altra Parrocchia.
Confidiamo nell'impegno e nell'interessamento promesso sulla questione, ma a quanto pare il Sindaco ha sbagliato sentenza. Urge precisazione.
Ecco la sentenza citata dal Sindaco Simoni: