In Europa e all’Elba si avverte forte il bisogno del cambiamento. E cambiare si può, in meglio. Per questo il voto del 25 maggio è importante e va bene usato. Per l’Europa, votando per chi antepone i diritti e le persone agli interessi della finanza, dei mercati e delle banche. Per l’Elba preferendo candidati e programmi che appaiono slegati da vincoli di partito e da vecchi e nuovi gruppi di potere.
Occorre ridare un senso alla politica delle buone pratiche, dei valori autentici, dell’impegno individuale e collettivo finalizzato all’interesse comune.
Oggi Europa significa 120 milioni di poveri, una generazione intera confinata nella precarietà, ricchezze enormi trasferite in pochi anni dal lavoro alla rendita finanziaria, migliaia di migranti senza nome sepolti nel più grande cimitero, il Mediterraneo.
Questa non è l’Europa che vogliamo.
L’altra Europa è quella delle opportunità di studio, di lavoro e di crescita delle giovani generazioni, uno spazio comune dei diritti per tutte e tutti, capace di ridare respiro ai popoli soffocati dalle fallimentari politiche dell’austerità attuate dai paesi più forti e dominanti.
Per questa Europa e per un profondo cambiamento nel governo delle istituzioni noi chiediamo di votare per la lista Tsipras e per Marco Furfaro, candidato al parlamento europeo in rappresentanza delle regioni dell’Italia centrale.
Anche all’Elba ed in particolare a Portoferraio c’è bisogno di voltare pagina e di guardare con più fiducia al futuro. Nel magma piuttosto confuso del proliferare di liste e delle rituali dichiarazioni elettorali, emergono due significative novità su cui intendiamo prestare la nostra attenzione e dare il nostro sostegno: la lista “Cambiamo Insieme” capeggiata da Nadia Mazzei, 37 anni, candidata a sindaco per il Comune di Rio nell’Elba, e la lista “Cambiare in Comune”, guidata da Alessia Del Torto, 41 anni, candidata a sindaco per il comune di Portoferraio. Due giovani donne, con squadre a prevalente presenza femminile, indipendenti e fuori dai giochi dei partiti tradizionali, con programmi improntati ad un sano realismo e con tanto voglia di fare e tanto entusiasmo da mettere al servizio delle rispettive comunità. Altrove non ci pare ci sia molto da scegliere, sia per quanto riguarda chi ripropone una continuità con esperienze per molti aspetti fallimentari e comunque giudicate negativamente dall’opinione pubblica locale, sia per quanto concerne proposte alternative che si richiamano più o meno esplicitamente al quadro politico nazionale e da esso, in larga misura, fortemente condizionate.
Più voti e consensi, quindi, a “Cambiare Insieme” a Rio nell’Elba e a “Cambiare in comune” a Portoferraio, per un’altra Elba, rinnovata negli uomini e nelle idee, vicina ai bisogni e agli interessi dei cittadini, capace di offrire nuove prospettive di crescita e di progresso civile, economico, culturale.
“L’Altra Elba per la sinistra”