C'è timore che il Pd nel futuro parlamento non sia presente con le necessarie competenze dopo la esclusione di una rappresentanza ‘storica’ ambientalista come i due senatori. Il che indebolirà fatalmente l’impegno, specie sui temi della green economy, che richiedono conoscenze e competenze molto qualificate. L’appello dei comitati ripropone dal canto suo lo stato di crisi ambientale; consumo di territorio, cementificazione senza freni, scempi paesaggistici, perdita di biodiversità, insicurezza del suolo, parchi e aree protette sotto tiro. I ministeri dei beni culturali e dell’ambiente in crisi e incapaci di fronteggiare una condizione complessiva che incide paurosamente e negativamente sulla crisi generale del paese. Dove sta il nodo cruciale di questa crisi?