Il Parco ha concluso il primo lotto dei lavori straordinari di messa in sicurezza della rete sentieristica dell’isola d’Elba all’interno della area protetta . Nel complesso si tratta di circa 78 Km di percorsi, circa 40 % dei sentieri , dentro il Parco, i lavori erano iniziati a luglio 2011.
Il secondo lotto di lavori di tipo più ordinario interesserà altri 50 km di sentieri, partirà i primi di aprile e si concluderà a giugno. Il terzo e ultimo lotto sarà fatto in estate. In tutto il costo degli interventi sarà di 650 mila euro, finanziati dalla Regione Toscana e per circa un quarto dal Parco stesso.
Le attività appena concluse hanno mirato alla messa in sicurezza dei tracciati colpiti da fenomeni di dissesto in atto lungo sentieri, mulattiere, punti panoramici e aree di sosta attrezzate localizzate in diversi settori dell’isola d’Elba. I Comuni interessati sono Portoferraio, Marciana, Marciana Marina, Rio nell’Elba, Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri.
“Grazie al finanziamento della Regione toscana e del Parco e alla progettazione e direzione tecnica dell’Arch De Luca e dei suoi collaboratori, il Parco è riuscito a mettere un po’ in ordine il suo territorio per la bella stagione e proprio per l’inizio del Festival del camminare, - dice il presidente Banfi - un progetto a cui tenevo molto e che avevo seguito da vicino nelle sue fasi istruttorie. Sono soddisfatto dei risultati ottenuti. Sono stati spesi molti denari pubblici e spero che non si debbano ancora vedere atti di vandalismo o di disprezzo delle regole che vanificherebbero gli interventi fatti.”
Il Parco a breve dedicherà una pagina del proprio sito con le foto degli interventi fatti.
Per dare una idea, i lavori più significativi hanno previsto la sistemazione di muretti a secco danneggiati e crollati e la loro adeguata ricollocazione originaria; la sistemazione della segnaletica verticale dei sentieri e il posizionamento di cartelli mancanti, sostituzione di panchine tavoli nelle arre di sosta degradate e delimitazione delle stesse con corrimano in legno. In molti tratti di sentieri oggetto di intervento è stato sistemato il piano di calpestio inadeguato per la presenza diffusa di piccoli ma significativi fenomeni di dissesto che rendono il fondo sconnesso e inadeguato ad una fruizione in piena sicurezza e che in assenza di interventi, potrebbero con il tempo accentuarsi fino a provocare l’inagibilità del tracciato
Sono state interrate le tubazioni in pvc che conducono l’acqua e che attraversano trasversalmente il sentiero o, più spesso, corrono in adiacenza ad esso, sul piano di calpestio.
In alcuni sentieri, tra quelli più frequentati e dove la pendenza del sentiero è significativa è stato messo un corrimano in corda di canapa Sono state riqualificate alcune aree degradate per la presenza di materiale di scarto di precedenti lavorazioni, macerie di edifici ruderali adiacenti, oppure rifiuti abbandonati abusivamente.
In casi di semplici fenomeni di erosione su pendenze deboli a monte del sentiero sono state realizzare delle graticciate composte da verghe di erica, intrecciate su montanti di sostegno
Elenco dei sentieri sistemati
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N. 00 (Calanche – M.te Capanne)
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N. 1 (Marciana – M.te Capanne)
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N. 3 (GTE, Marciana – Chiessi)
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N. 3/4 (Anello Chiessi – Pomonte)
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N. 8/31 (Colle della Grottaccia)
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N. 9 (GTE, Pomonte – Colle della Grottaccia)
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N. 08/010 (Anello di Marciana Marina)
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N. 14 (Patresi – Madonna del Monte)
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N. 26 (Mortigliano – Semaforo)
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N. 27 (Patresi – Fonte del Bollero)
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N. 30 (Pietra Murata – Colle della Grottaccia)
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N. 31 (sent. N. 9 – M.te Cenno – Colle della Grottaccia)
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N. 45 (S.Martino – M.te Pericolo)
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N. 48 (Acquaviva – Capo di Fonza)
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N. 55 (SP. Portoferraio/Rio nell’Elba – Volterraio)
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N. 59 (La Parata – Torre del Giove)
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N. 60 (Cavo – Mausoleo Tonietti)
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N. 62/101 (Anello delle Pietre Rosse)
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N. 63 (Le Panche – Cima del Monte – Monte Castello)
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N. 105 (Madonna di Monserrato – Monte Castello)
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N. 108 (Promontorio dell’Enfola)
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N. 121 (S.Martino – Poggio del Molino a vento)
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N. 123 (Masso alla Quata – Le Calanche)
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Cala dell’Innamorata – Punta della Calamita