Il comandante del Venezia il cargo che perse in mare i 198 fusti da oltre 170 chili ciascuno contenenti catalizzatori di nichel e molibdeno nel mare tra l'isola di Gorgona e il Banco di Santa Lucia, a circa 23 miglia da Livorno è indagato dalla Procura della Repubblica di livorno per disastro colposo, pericolo di naufragio e violazione della legge in materia di sversamenti colposi. Lo si apprende da un dispaccio ANSA che spiega: "Secondo i magistrati livornesi la nave che avrebbe spinto il cargo della Grimaldi a una brusca accostata non avrebbe responsabilità, perché si sarebbe trovata in una posizione regolare e avrebbe avuto la precedenza". Le indagini, stanno mettendo insieme i risultati del lavoro delle Capitanerie di Livorno, nelle cui acque è accaduto il 17 dicembre il contestato episodio e Genova porto di destinazione della nave.
L'ammiraglio Ilarione Dell'Anna - afferma ancora la nota d'agenzia - comandante della Direzione marittima di Livorno, ha intanto spedito ieri un documento con cui si chiede all'armatore dell'Eurocargo Venezia (gruppo Grimaldi) il piano di recupero dei bidoni, atteso dalla Capitaneria entro la metà della prossima settimana.
La 'Minerva Uno', l'imbarcazione che sta effettuando le ricerche per conto della Grimaldi, ha ripreso il lavoro e oggi i sonar hanno individuato altri due 'bersagli' che dovranno essere verificati e potrebbero essere fusti da aggiungere ai 55 già trovati.