Prendo spunto dalla lettera di Andreoli per spiegare che la Spiaggia della Padulella è una "perla" in tutta Italia. Si, può essere vero che ci sarebbe da ripianare il solco fatto dalle acque piovane, ma è anche vero che bisogna andarci piano con le ruspe. A differenza delle spiagge di sabbia il danno che può provocare una ruspa, anche se con cingoli gommati è enorme sia da un punto naturalistco (stravolgendo completamente una spiaggia unica) sia dal trituramento delle ghiaie stesse. Come si può vedere nella foto di Primavera, i piccoli "cuscini" di alghe devono essere lasciati così come sono, non si deve pretendere di trasformare la spiaggia davanti alla Riserva Marina, come una spiaggia "finta". Posso capire di usare i mezzi meccanici con particolare attenzione solo se la spiaggia fosse completamente coperta di alghe, questo per esigenze turistiche, non certo per il mio parere (che sarebbe di lasciare sempre la spiaggia così come si trova).
Filippo Pacini