In questi giorni aumentano le proteste dei cittadini per l’inquinamento acustico nel centro storico mediceo di Portoferraio e Legambiente Arcipelago Toscano si è rivolta direttamente al Sindaco del capoluogo elbano, Mario Ferrari (cent-destra) sollevando alcuni problemi che riguardano anche altri Comuni dell’Isola d’Elba. Ecco la lettera integrale:
L’Ordinanza emessa dal Sindaco di Portoferraio N. 1842, in data 31/07/2015, prot. n.23159, con cui in Sindaco di Portoferraio concede l’”Autorizzazione in deroga ai limiti acustici per lo svolgimento degli eventi musicali “Estate 2015” nel centro storico” premesso “che, in occasione delle manifestazioni pubbliche, concerti, esibizione di artisti e gruppi musicali e quant’altro, organizzate e/o patrocinate dal Comune , in occasione degli eventi estivi 2015 viene fatto uso di strumenti di amplificazione sonora; -che nonostante utilizzate in modo conforme alle normative di legge vigenti, le stesse apparecchiature nell’insieme superano chiaramente i limiti di emissione sonora all’esterno; considerato che stante il contesto e le varie location in cui vengono svolte le manifestazioni di cui sopra, che richiamano n notevole afflusso di cittadini, in un momento di aggregazione socio/culturale, è opportuno consentire lo svolgimento dell’attività con l’emissione di un provvedimento di deroga per i limiti delle emissioni sonore in ambiente esterno; (...) autorizza la deroga ai valori limite di immissione e temporali fissati dall’articolo 2 della legge 447/95, stabilendo il limite in facciata Laeq db(A) 75 e il limite orario fino alle ore 1.00 per i giorni prefestivi e limite orario fino alle ore 0.30 per i giorni feriali e festivi dal 31 luglio fino al 30 settembre 2015.”
http://159.213.93.248/albopretorio/albopretorio/Main.do?id=54430&MVPG=AmvAlboDettaglio
Il risultato è che nel centro storico di Portoferraio nel raggio di cento metri sono attivi tute le notti contemporaneamente molteplici punti di emissione sonora in prossimità di locali pubblici con un livello sonoro non accettabile e non conciliabile con la salute pubblica.
Infatti l’ordinanza del sindaco sebbene nelle premesse prende atto “che nonostante utilizzate in modo conforme alle normative di legge vigenti, le stesse apparecchiature nell’insieme superano chiaramente i limiti di emissione sonora all’esterno;” successivamente non tiene conto degli effetti della molteplcità di fonti di rumore.
Inoltre ha autorizzato la deroga per oltre 60 giorni consecutivi, dal 31 luglio fino al 30 settembre 2015 con i seguenti limiti: - limiti di emissione:fino a 75 db - limite orario fino alle ore 1.00 per i giorni prefestivi - limite orario fino alle ore 0.30 per i giorni feriali e festivi
Questi limiti sono superiori a quanto stabilito dagli articoli 15 e 16 e dall’allegato 4. del vigente DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 luglio 2014, n. 38/R (Modifiche al regolamento regionale di attuazione dell’articolo 2, comma 1, della legge regionale 1 dicembre 1998, n. 89 (Norme in materia di inquinamento acustico) emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 8 gennaio 2014, n. 2/R.)
Inoltre sul sito web del comune NON è pubblicato l’elenco aggiornato delle autorizzazioni rilasciate sul proprio territorio ai sensi dell’articolo 16 comma 9 del citato regolamento
Il Circolo di Legambiente Arcipelago Toscano che opera per la tutela della natura e dell’ambiente, tutela dell’ambiente dai fattori inquinanti compreso l’inquinamento acustico, considerato il danno alla salute derivante dall’inquinamento acustico richiede l’annullamento per autotutela della citata ordinanza del Sindaco di Portoferraio N. 1842, in data 31/07/2015, prot. n.23159 perchè non conforme al regolamento regionale vigente del 7 luglio 2014, n. 38/R , e la pubblicazione sul sito web del comune dell’elenco aggiornato delle autorizzazioni rilasciate sul proprio territorio ai sensi dell’articolo 16 comma 9 del citato regolamento regionale.