Il 14 agosto a Lacona c’era allarme, si annunciava una festa sulla spiaggia (e sulle Dune protette dal Parco), che era stata presentata da qualcuno come un rave party, anche perché negli anni passati manifestazioni simili erano trascese in una gran confusione e in atti isolati di vandalismo.
Un allarme che ha naturalmente preoccupato Legambiente e Federica e Federico, i due capi-campo del Campo di volontariato di Legambiente e del Parco Nazionale che difende le Dune e i gigli di mare che sono tornati a nascere a migliaia, colorando di bianco il retro-spiaggia di Lacona.
I ragazzi sono cominciati ad arrivare alla spicciolata e subito i volontari di Legambiente li hanno avvicinati per concordare insieme un luogo per la “festa” dove non ci fosse nessuna interferenza con l’area più delicata delle Dune, quella acquistata dal Parco e delimitata da Legambiente. I ragazzi hanno mostrato la massima disponibilità capendo immediatamente che erano in un luogo molto delicato e che la situazione era cambiata rispetto agli anni precedenti.
Con l’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, che hanno mostrato grande professionalità e capacità di interagire sia con i ragazzi che con i volontari di Legambiente, la situazione era tranquilla, anche grazie alla preziosa presenza dei volontari della Misericordia di Portoferraio che festeggiavano in anticipo il Ferragosto al presidio con ambulanza, organizzato per la prima volta quest’estate alla pinetina delle Dune. Anche i bagni sulla spiaggia avevano approntato una sorveglianza discreta che ha completato un quadro che alla fine è diventato di reciproca tolleranza.
I volontari di Legambiente hanno fatto subito spegnere un paio di fuochi - vietati sia per il periodo estivo sia perché nel territorio del Parco Nazionale – accesi per tentare di arrostire qualche wurstel. La discussione con un gruppetto di ragazzi di Portoferraio (molto simpatici) è stata vivace ma sempre civile e divertente e condita di reciproche battute.
Alla fine i ragazzi hanno fatto la loro festa di Ferragosto, Legambiente e il Parco hanno mostrato la giusta flessibilità, i Carabinieri e le altre forze dell’ordine hanno fatto magnificamente il loro lavoro, e quella che era stata paventata come l’invasione dei barbari si è rivelata una pacifica festa di ragazzi e ragazze che, oltre al tasso alcoolico un po’ troppo elevato di qualcuno e qualche tentativo di invasione delle Dune per fare pipì, non ha fatto nessun danno.
Il merito va tutto ai ragazzi che hanno organizzato la serata e che hanno dato una lezione di disponibilità e civiltà della quale li ringraziamo. La mattina del 15 agosto, per i volontari di Legambiente è stato abbastanza facile ripulire la spiaggia dalle poche cose lasciate dai giovani, gli ultimi dei quali, assonnati, stavano appena abbandonando la spiaggia.
Quella della notte del 14 e 15 agosto a Lacona è stata la dimostrazione che tutti insieme e riconoscendoci ognuno per quel che siamo e per il ruolo che esercitiamo si può anche organizzare feste in un’area ambientalmente importante. Se poi si riuscisse a concordare prima la data dell’evento sarebbe ancora meglio, ma i giovani sono giovani come lo siamo stati noi e non si può sempre chiedere loro di “organizzarsi” se hanno voglia di far Festa su una spiaggia a Ferragosto.
Legambiente vuole davvero dire grazie a tutti.
Umberto Mazzantini