Due movimenti tellurici di modesta entità, ma ben rilevate strumentalmente, hanno interessato la parte meridionale dell'Arcipelago Toscano nelle ultime ore.
Il primo evento sismico il cui epicentro è stato individuato in mare aperto, circa 40 km a Sud di Montecristo ha segnato una intensità di 2.0 della scala Richter è stato registrato un minuto dopo la mezzanotte di martedì 21.
Il secondo fenomeno, che si è verificato invece alle 17.28 di mercoledì 22, ed ha raggiunto l'intensità di 2.1 Richter, ha avuto per epicentro uno specchio acqueo prossimo allo scoglio dell'Africhella. Identica la profondità dei due lievi terremoti che è stata fissata a circa 10 km nella crosta terrestre.
Le due scosse sono state registrate anche dal sismografo della stazione di rilevamento I.N.G.V., collocata in località Le Caviere presso San Piero nel Comune di Campo nell'Elba, che è custodito dalla Protezione Civile.
L'area interessata è quella del cosiddetto "vulcano sottomarino" di cui diversi pescatori isolani avevano in passato narrato, che in realtà non esiste, anche se quei fondali del Tirreno, secondo alcuni studiosi, sarebbero interessati da un'attività geotermica tale da spingere in superficie delle bolle gassose.
GmG - SR (nella foto: lo Scoglio dell'Africhella)