Il 28 giugno Diversamente Marinai, che organizza crociere veliche per ragazzi insieme al Cigno Verde nell’Arcipelago Toscano, e Legambiente Prato, che ha realizzato il suo primo campo estivo in trasferta all’Isola d’Elba, si sono incontrati per pulire la spiaggia di Mola, l’unica zona umida protetta del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e per scoprire flora e fauna dell'isola e passare una calda mattinata insieme.
Come dicono i volontari, «Mola è una spiaggia rovinata dai rifiuti», ma ora è certamente un po’ più pulita, anche se sono rimasti abbastanza sorpresi di vedere un’area che ha ancora così tanti valori ambientali - come ha spiegato un esperto di Legambiente Arcipelago Toscano – viene utilizzata come parcheggio di auto sulla battigia, ormeggio di barche sotto costa, e toilette per cani che lasciano i loro ricordini ovunque e a volte vagano liberi in un’area dove la fauna dovrebbe essere assolutamente protetta.
Alla fine i ragazzi hanno raccolto molti sacchi di spazzatura – come sempre soprattutto plastica – e dato a Mola un aspetto più civile e più consono ad una zona protetta. Nei prossimi giorni Legambiente pubblicherà un Dossier sull’Area, anche alla luce delle analisi di Goletta verde che hanno trovato un forte inquinamento batterico diffuso, che non sembra dipendere dallo scarico del depuratore di Capoliveri.
Alla fine di questa faticosa attività siamo stati ricompensati da un rilassante pomeriggio in spiaggia, dove siamo rimasti anche la sera per mangiare una pizza tutti insieme.
«E' stata una bellissima avventura – dicono a Legambiente Prato - grazie ai ragazzi che hanno partecipato, alle nostre brave guide e agli indispensabili ragazzi del servizio civile! Ma sopratutto grazie a chi ci ha aiutato a realizzare questa settimana: Camping Village Canapai - Isola d'Elba (Fabrizio, Serena, Rachele e Vittorio) meravigliosa accoglienza e ospitalità, Legambiente Arcipelago Toscano per il supporto logistico, le attività organizzate e il sostegno morale (in particolare a Federica, Maria, Umberto, Luca, Tommaso e Thomas), Diversamente Marinai (Alessio, Francesco e Jhonatan) per averci fatto conoscere una realtà apparentemente lontana dalle nostre montagne ma molto vicina nei principi che condividiamo. Fabula Onlus per l'incredibile opportunità di poter fare trekking insieme a persone davvero speciali e infine il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e le guide che ci hanno accompagnato (Cinzia ed Alessandra)!! Grazie a questa isola tra mare e montagna che abbiamo scoperto non essere poi così lontana da noi! Alla prossima esperienza insieme Rifugio Cascina Le Cave!!».
Il primo luglio i ragazzi dei campi velici di Legambiente e Diversamente Marina che partecipano al progetto “Alla scoperta della biodiversità dell’Arcipelago Toscano”, 7 campi di volontariato lungo le coste delle più importanti isole dell’Arcipelago Toscano che effettuano anche il monitoraggio dei cetacei e dei rifiuti galleggianti, sono andati a ripulire la spiaggia e la pineta di Lacona, dove il Parco Nazionale e il Cigno verde stanno realizzando un punto informativo e di tutela dell’ultimo sistema dunale ancora vitale dell’Arcipelago Toscano.
Il 6 luglio un altro dei campi velici è sbarcato all’Isola del Giglio per una pulizia delle spiagge. I ragazzi sono stati accompagnati da Stefano Feri, del Direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che è entusiasta dell’iniziativa e della passione mostrata dai ragazzi provenienti da tutta Italia: «Diversamente marinai con Legambiente. Voler bene all'isola è anche andare a ripulire le calette che si possono raggiungere solo via mare e sulle quali il libeccio invernale riversa rifiuti che arrivano da chissà dove. Ottimo lavoro».
Anche al Giglio i volontari con le magliette gialle possono vantare un consistente bottino di sacchi di rifiuti e possono dirsi soddisfatti per aver contribuito a rendere ancora più belli luoghi meravigliosi.
A Diversamente Marinai spiegano che il loro progetto «Si pone il duplice obiettivo di salvaguardare il territorio attraverso azioni dirette di conservazione e miglioramento e di far conoscere ai volontari di Legambiente il valore e l’importanza della biodiversità per la tutela degli ecosistemi naturali. Pensiamo infatti che soltanto attraverso l’integrazione di queste due pratiche sia possibile portare avanti la difesa dell’ambiente in modo efficace. Per mezzo della conoscenza della complessità dei biomi naturali è possibile attivarsi praticamente per una loro conservazione, avendo coscienza che l’azione intrapresa si inserisce nel contesto più ampio dell’equilibrio ambientale e della lotta contro l’inquinamento. Il nostro progetto è strutturato infatti per far fare esperienze dirette delle peculiarità biologiche e naturali che le isole dell’Arcipelago Toscano ancora conservano. La conoscenza del territorio ed un suo studio approfondito, grazie alla preparazione dei soci che Legambiente mette a disposizione per i campi, riveste un ruolo indispensabile. Momento che, affiancato agli interventi diretti di tutela ambientale, costituisce una modalità straordinaria per modificare concretamente la politica soggettiva degli individui, le loro abitudini, il loro modo di pensare. In sintesi, il progetto esprime l’intenzione di generare e far vivere le buone pratiche nei soggetti più giovani, di poter contribuire alla salvaguardia delle specie animali e vegetali, alla difesa del suolo e delle acque».