I cittadini dell’isola di Capraia, piccolissimo Comune con 410 abitanti all’interno del parco Nazionale dell’arcipelago Toscano, con un atto di autodeterminazione raro, per non dire unico, su iniziativa e coordinamento dell’Associazione proprietari casa di Capraia coordinata da Sofia Mannelli, senza alcun incentivo, hanno iniziato e portato a termine una raccolta di manufatti di eterrnit - serbatoi, lamiere ondulate, tubi e grondaie - presenti sull’isola con l’obiettivo di avviarli a proprie spese allo smaltimento in continente.
Venerdì 26 ottobre la bonifica, durata quasi due anni grazie all’infaticabile lavoro di sensibilizzazione dell’associazione, che ha visto grande collaborazione tra i cittadini ed il Comune, ha conosciuto una tappa fondamentale grazie alla partenza dall’isola del il primo camion speciale con a bordo circa 10 tonnellate di materiale da smaltire, proveniente dalle case di oltre 25 famiglie che si sono unite per arrivare a questo risultato.
Per l’occasione è stato a Capraia il Presidente del parco nazionale dell’arcipelago toscano Giampiero Sammuri, proprio per sottolineare l’alto valore ambientale dell’iniziativa intrapresa. “Sicuramente è indispensabile che le istituzioni facciano bene la loro parte nella salvaguardia di un ambiente delicatissimo come quello dell’arcipelago e di Capraia in particolare - afferma Sammuri - ma è solo grazie alla rete della cittadinanza responsabile e attiva che si può consolidare la tutela del nostro patrimonio naturalistico. Sono i cittadini residenti ed i visitatori i principali artefici della tutela dell’arcipelago, per questo la responsabilizzazione e l’auto organizzazione è assolutamente da valorizzare, anche con iniziative pubbliche che diffondano quel che di buono è stato fatto, perché altri imitino e replichino un modello che a Capraia è stato di sicuro successo”.
Quella di Capraa è un’attività tutta toscana: è infatti la Teseco di Pisa la società individuata come responsabile dello smaltimento. I tecnici TESECO, disponibili e consapevoli dell’alto valore ambientale del loro lavoro, condotto con grande professionalità in un ambiente dalle caratteristiche naturali straorinarie, sono rimasta sull’isola 4 giorni per mettere in sicurezza tutti i materiali contenenti amianto, consentendo così la cura diretta di ogni fase delle lavorazioni preliminari al conferimento e graditi ospiti degli abitenti dell’isola. “Ci auguriamo - sottolinea Sofia Mannelli, presidente dell’associazione proprietari casa - che la strada indicata permetta, nel tempo, di eliminare tutto il materiale in amianto presente sull’isola. E’ centrale che i cittadini abbiano capito l’importanza di unire le forze per ottenere sconti e facilitazioni e soprattutto per migliorare ulteriormente l’ambiente di quest’isola meravigliosa”.
Associazione proprietari casa di Capraia – Sofia Mannelli
TESECO SPA – Maria Camilla Masini