Caro Amico di scrivo...si proprio a te che hai buttato sotto la ripa il tuo tosa-erba rotto. Emiliano lo ha tirato su a bordo strada e l'operatore dell'Esa - è bastata una telefonata - dopo poco più di mezzora, è venuto a prendere il tuo tosa-erba.
Non so, se sei autoctono o alloctono (di questi tempi con la "mitica " eradicazione dei mufloni sono parole entrate nell'uso). Comunque caro Amico sei una persona che ama avere un bel praticello verde, rasato all' inglese. E' una idea non troppo felice visto che non siamo nel Bianco Albione e qui da noi non è che piova molto, e forse tu sei fra quelli che si lamenta della scarsità di acqua e invoca pozzi, dighe e serbatoi... e magari anche il risparmio idrico.
Detto questo e tornando al tuo tosa-erba, devo essere sincero, non è che conferisca al paesaggio un tocco di pregio, comunque ognuno vive con le proprie sensibilità estetiche. Resta però il dettaglio... piano piano le intemperie frantumeranno le plastiche del tuo tosa-erba e l' acqua ossiderà le parti metalliche, liberando un pò di ferro, cromo, rame, piombo, antimonio etc.etc. Poi le acque e il vento porteranno le plastiche a mare e così avrai contribuito ad incrementare quelle tonnellate di piccoli pezzetti di plastica, invisibili ai nostri occhi, ma che non fanno proprio bene a pesci, polpi, totani, patelle, posidonie...delfini , barracuda , capodogli...
Sono certo caro Amico che anche a te piace avere il nostro mare pulito, e sicuramente quando leggi che il Mediterraneo è una pozza piena di microplastiche, ti rattristi un pò.
Allora caro Amico, la prossima volta, fai uno sforzo, alza il telefono e chiama l'Esa. Dimenticavo, inquinare è anche un reato.
Cogliamo l'occasione...grazie Esa
Beppe Tanelli