In merito alla notizia dell'acquisto da parte del Parco nazionale dell'Arcipelago toscano delle dune di Lacona all'isola d'Elba per metterle in sicurezza salvando l'habitat naturale, Francesco Mezzatesta, presidente del "Comitato Amici delle dune " ha dichiarato:
" Nel momento in cui le proposte di concessioni demaniali all'occupazione delle spiagge italiane vanno in contraddizione con le indicazioni della Ue lasciando i privati di fatto padroni dei litorali, la notizia che all'isola d'Elba il Parco nazionale dell'Arcipelago toscano è riuscito a salvare comprandole, le ultime dune esistenti in tutto l'arcipelago rappresenta una notizia in controtendenza positiva. Il comitato per la salvezza delle dune di Lacona negli ultimi 4 anni si è battuto in ogni modo per fare tornare in proprietà pubblica questa importante parte di litorale naturale italiano scampato alle ruspe e alla banalizzazione della spiaggia sabbiosa . Prendendo esempio da altri paesi come la vicina Corsica dove la "Legge del litorale" frena lo scempio costiero e mentre le avversità climatiche anche in questi giorni, infieriscono sul territorio nazionale occorrerebbe potenziare e non smantellare le difese naturali già esistenti. Le dune sabbiose difendono la costa dall'erosione dei venti marini e della salsedine,sono una riserva di sedimenti per il ripascimento delle spiagge in caso di mareggiate, sono una riserva d'acqua dolce e rappresentano una formidabile ricchezza in biodiversità soprattutto floristica. Almeno una parte di ogni spiaggia sabbiosa italiana dovrebbe essere destinata ad una ricostruzione-restauro delle dune difendendo al tempo stesso il territorio e la natura e facendo coesistere le attività turistico balneari con questa componente fondamentale del paesaggio costiero mediterraneo"
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