Da anni Legambiente denuncia il degrado e gli abusi sull’ultimo vero sistema dunale dell’Arcipelago Toscano e grazie alle nostre denunce ed alle battaglie condotte con gli altri ambientalisti nelle dune c’è stato uno dei rari abbattimenti di una costruzione abusiva all’Elba, anche l’acquisizione delle dune è partita dalla scoperta di Legambiente che l’intera area era stata messa in vendita senza nemmeno prevedere il diritto di prelazione del Parco Nazionale. Ma la vera svolta è stata la grande marcia per le dune che nel febbraio 2010 vide centinaia di elbani aderire alla camminata di 20 km da Portoferraio a Lacona per chiedere di salvare le Dune.
«Ringraziamo gli Amici delle Dune e tutti gli elbani che con il loro sostegno hanno reso possibile questo risultato – dice Umberto Mazzantini, responsabile Isole Minori di Legambiente – Un ringraziamento va anche all’ex Presidente del Parco nazionale ed al suo direttivo che hanno accolto le nostre richieste con sensibilità e sollecitudine ed al nuovo Presidente del Parco Giampiero Sammuri ed alla Direttrice Franca Zanichelli che con la fattiva collaborazione del Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti sono riusciti a sbrogliare la matassa burocratica che non permetteva di restituire agli elbani ed ai turisti questo bene comune. Dopo l’acquisizione delle Dune verrà il tempo dell’impegno e dei progetti per difenderle e valorizzarle insieme all’altra preziosissima zona umida di Mola, sperando che anche per l’altro frammento unico di Schiopparello-Le Prade-San Giovanni si vada a soluzioni reali di salvaguardia».
Legambiente Circolo dell'Arcipelago Toscano